Economia

Wow Air pronta ai saldi dei cieli: "Pagheremo i passeggeri per volare"

Skuli Mogensen, il numero uno della low-cost: "Ormai guadagnamo di più dallle commissioni su hotel e auto a noleggio che con i biglietti. E in futuro potremmo offrire posti gratuiti o persino compensare i clienti più fedeli"

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MILANO - La rivoluzione delle low cost si prepara a esplorare una nuova frontiera. I voli a pagamento al contrario. Quelli dove ad aprire il portafoglio per pagare il biglietto non è il passeggero ma la compagnia. A evocare il Bengodi dei cieli è stato (con evidenti obiettivi di marketing) Skuli Mogesen, numero uno della Wow Air. "Ormai tra breve faremo più soldi grazie alle commissioni degli autonoleggi e degli alberghi con cui collaboriamo - ha spiegato -. Dunque in futuro non solo distribuire biglietti gratis, ma addirittura pagare i clienti più fedeli pagandoli per imbarcarsi con noi". 

Un sogno? Non è detto. Anche Michael O'Leary, amministratore delegato di Ryanair, è arrivato nei mesi scorsi a ipotizzare l'idea dei voli - se non proprio a pagamento - almeno a costo zero: "Siamo noi che portiamo i clienti agli esercenti degli aeroporti. E gli aeroporti sono ormai diventati come dei centri commerciali. Per cui penso che in futuro una proposta del genere possa avere un senso. Forse non la accetteranno subito tutti gli aeroporti o tutte le compagnie aeree. Ma la nostra e alcuni degli aeroporti più piccoli di cui ci serviamo possono trovarla di mutuo interesse". E a beneficiarne riducendo magari fino a zero i loro costi potrebbero essere alla fine proprio i passeggeri.