Un palcoscenico per le idee. Dal 29 gennaio al centro congressi del Lingotto s’accende Ted, l’evento nato in California che porta sul palco i protagonisti dell’hi-tech, dello spettacolo e del design. A Torino quel marchio è comparso nel 2010, ma ora fa uno scatto: sì è passati dalle vie ai quartieri, adesso tocca alla città. «Il nostro obiettivo è portare idee da fuori e condividerle con la comunità, facendo incontrare le persone e creando una rete di contatti» dice Elisa Vola, licenziataria di «TedxTorino». S’è innamorata di Ted a Budapest, l’ha replicato qui, ovviamente fedelissima al format originale: 18 minuti per ogni partecipante, un tempo sufficiente - spiega - per illustrare un’intuizione e poi metterla in circolo. Poi quei discorsi finiscono su YouTube, sottotitolati in inglese.

Il tema dell’evento è «This must be the place», omaggio a una vecchia, storica, canzone dei Talking Heads e al film girato da Paolo Sorrentino nel 2011. Sul palco si alterneranno 24 relatori, in tre sessioni: si discuterà di persone, viaggi, cambiamenti, clima ed economia. Non solo parole, perché al Lingotto è previsto uno spazio anche per le performance. «Pensare in grande per crescere locale è la sfida per migliorare il territorio con il giusto equilibrio fra tradizione e innovazione», spiegano gli organizzatori, che sono affiancati da una settantina di volontari. Tra i protagonisti, Fabrizio Alessio, Rosy Sinicropi, Sergio Sorgi, Christian Greco, Mauro Berruto, Luca Mercalli, Eleonora Pantò, Federico Sirianni e il collettivo Mybosswas. Facce note e meno note.

«Cerchiamo le idee, non i personaggi» dice il curatore Enrico Gentina. «Torino è in un luogo strategico, di qui passa un po’ di tutto -sorride Elisa Vola - E’ una città di cultura e tecnologia, e puntiamo molto sulla diversità. Sia sul palco, sia tra il pubblico». Tra i partner principali c’è la Compagnia di San Paolo. «Siamo interessati a come nascono le nuove idee - spiega Marco Demarie - La città ha bisogno di passare dai contatti ai contratti, di trasformare le intuizioni in valore».

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