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Le migliori app di news e lettura

Nel magazine di agosto abbiamo azzardato le 100 app fondamentali che devi avere nel tuo smartphone. Qui trovi Flipboard, Kindle e tanto altro per leggere e informarti

di Wired Italia

L'app fondamentale
Flipboard (voto: 8 / Android, Apple: gratis)
"Ogni due giorni produciamo tante informazioni quante ne abbiamo prodotte in tutta la nostra storia fino al 2003", disse una volta il presidente esecutivo di Google Eric Schmidt. La frase deve aver fatto scattare qualcosa nella testa del veterano della Silicon Valley Mike McCue che, con il socio Evan Doll, ha lanciato nel 2010 Flipboard. Sono loro stessi a definire l’applicazione un social magazine che, utilizzando i feed di Facebook e Twitter, "fonde i principi senza tempo della stampa con il mondo dei social media". L’intuizione è vincente: Flipboard stringe uno dietro l’altro accordi con le migliori riviste internazionali e diventa un download praticamente obbligato per ogni possessore di iPad. È una via di mezzo tra un aggregatore di notizie e una rivista vera e propria, piacevole da sfogliare e con una grafica accattivante. Visto l’incredibile successo, Google prova a rilevare la startup ma l’offerta viene rimandata al mittente. I rivali spuntano come funghi: ci prova prima Yahoo! con Livestand (chiuso dopo soli sei mesi di attività), Aol con Editorials e lo stesso Google con Google Currents. Flipboard non si lascia intimidire, diventa graficamente sempre più raffinato e permette la sincronizzazione dei contenuti con il proprio lettore di feed rss. Nel dicembre 2011 l’app sbarca in Cina, ma il governo ne blocca la vendita a causa della compatibilità con social come Twitter e Facebook. Flipboard è da poco disponibile anche su Android. 
Wired Ti permette di interagire con le altre app: mettere i mi piace su Facebook e Instagram, fare il retweet di una notizia ecc.
Tired La versione per smartphone è meno intuitiva di quella per tablet.

 


Comics (voto: 7/ Apple: gratis)
È il portale di accesso a tutto il mondo dei supereroi e non solo. Decine di fumetti americani sono lì a portata di mano, pronti per essere sfogliati. La nota dolente è che si pagano, e spesso profumatamente. Comunque già a 79 centesimi si possono comprare albi interessanti. Il bello di Comics è il sistema di catalogazione: per editore, serie, genere e, addirittura, creatore. Una bibbia per il maniaco e il collezionista. Ogni opera è descritta nei minimi dettagli da una scheda che raccoglie riassunto, credit e qualche esempio di tavola, pronta per essere ingrandita e ammirata. La spesa è sempre giustificata da una qualità eccellente, specie se si legge su iPad con Retina Display.
Wired Struttura semplice ed efficace.
Tired È solo in inglese.

 

 

The Fantastic Flying book of Mr Morris Lessmore (voto: 8 / Apple: 3,99€)
È un enhanced book. Un libro aumentato che, oltre al piacere della lettura, arricchisce la storia con elementi interattivi. Il racconto è tratto dall’omonimo cortometraggio d’animazione (vincitore del premio Oscar 2012) e insieme ad Alice for the iPad è probabilmente l’esperimento più riuscito di questo nuovo genere letterario. Con un racconto dal sapore deliziosamente rétro, Mr Lessmore ti trascina a riscoprire la magia e il fascino della carta stampata con un corredo di suoni e immagini che porta l’utente a vivere un’esperienza ludica di grande impatto. Non solo visivo.
Wired Una magia per i più piccoli.
Tired Dopo la prima lettura potrebbe finire per perdere parte del suo appeal. 

 

 

Kindle (voto: 9 / Android, Apple, BlackBerry, Windows: gratis)
Trasformare smartphone o tablet in un Kindle è possibile. E senza spendere: la app firmata Amazon non solo è gratuita, ma è un’ottima alternativa al monopolio Apple di iBooks. È più leggera, più semplice e, considerato chi è il suo papà, ha accesso a uno strabiliante numero di titoli. E l’esperienza di lettura migliora sfruttando il sistema cloud del colosso di casa Bezos, che conserva libri e riviste. Però Kindle (nel senso della applicazione) funziona solo, e comprensibilmente, associando al programma un account come cliente Amazon.
Wired Le personalizzazioni rendono gradevole la lettura anche sugli schermi più piccoli.
Tired Per tutti gli ebook non provenienti da Amazon, meglio buttarsi su un’altra app: Bluefire per esempio. 

 


Dolphin Browser (voto: 7 / Android, Apple: gratis)
È appena uscito Google Chrome per i dispositivi Apple, e tutti coloro che cercavano un’alternativa a Safari sono corsi a scaricarlo. Ma in pochi sanno che c’è un piccolo browser indipendente che fa benissimo il suo lavoro: sincronizzazione dei preferiti, temi grafici e soprattutto innovativi comandi di movimento. Tracciando un cerchio a schermo, per esempio, aggiorni la pagina, con una N apri una nuova finestra, e puoi anche creare gesti personalizzati. Purtroppo sugli smartphone meno potenti (iPhone 3Gs o alcuni Android datati) soffre un po’ rispetto al browser standard. È comunque da provare.
Wired Nella versione tablet si trasforma, approfittando del layout più spazioso.
Tired A bassa risoluzione l’interfaccia prende troppo spazio. 

 


Leggere più velocemente (voto: 8 / Apple: 3,99€)
Ci piacciono le app che si spiegano già dal nome. Questa, grazie a una serie di esercizi alla Brain Training, insegna i trucchi per leggere i testi più rapidamente e senza perderci in comprensione. Si parte con otto esercizi base, con i quali prendere dimestichezza con l’interfaccia e, soprattutto, rendersi conto del proprio livello di partenza. Una volta che avrai acquisito una certa pratica, passerai alla modalità PowerReader. E qui smetterai di scherzare, perché tutto si farà molto più cattivo. Tuttavia, se avrai un po’ di pazienza e ti applicherai qualche minuto ogni giorno, i risultati saranno ben tangibili. Tipo che leggerai questo testo in dieci secondi.
Wired Esercizi intelligenti e ben progettati.
Tired Menu testuali un po’ scarni e privi di attrattiva. 

 

 

Liquida (voto: 7 / Apple: gratis)
I temi caldi in Rete e le notizie del giorno raccontate dal punto di vista dei blog e dei siti di informazione più popolari. L’app promette di offrirti il meglio delle news aggiornate costantemente. Ma come fa? La redazione analizza in tempo reale i temi più discussi nel Web e nei social network, creando classifiche con i personaggi e le notizie più popolari in quel preciso momento. Liquida dispone anche di una sezione dedicata ai video più condivisi in Italia. Si integra perfettamente con i principali social network, permettendo la condivisione su diverse piattaforme.
Wired Presenta notizie del giorno viste dalla prospettiva di chi vive in rete.
Tired Ti reindirizza ai siti originali e questo fa sì che l’esperienza di lettura cambi a seconda della fonte.

 


Manga Rock 2 (voto: 7 / Apple: gratis)
Un must per tutti gli appassionati di fumetti giapponesi. Manga Rock 2 è un reader, un archivio e una libreria virtuale che ti consentono di leggere (gratis) i tuoi manga ovunque tu sia, senza doverti portare dietro scatoloni di carta. Si può leggere online o scaricare numerosissimi titoli che, visualizzati sullo schermo dell’iPad, per esempio, fanno la loro figura. Con un tap sullo schermo si può navigare sulla pagina, ingrandire e sfogliare le singole vignette con facilità. Anche l’archivio e il menu principale sono di facile utilizzo e consentonodi cercare tra centinaia di titoli. La versione a pagamento (2,99 euro) è senza pubblicità.
Wired Si legge bene. Archivio sterminato di titoli.
Tired La grafica è un po’ troppo semplice. I fumetti sono in inglese.

 


Ted (voto: 9 / Android, Apple: gratis)
Una raccolta di grandi intuizioni e grandi menti del nostro tempo, tutta a portata di clic sul tuo smartphone. Ecco l’app del Ted, la serie di mini conferenze con la missione di amplificare le idee che vale la pena di diffondere. L’app raccoglie tutti gli interventi che si sono tenuti nelle varie edizioni e ti consente di visionarli in alta qualità in qualsiasi momento. Ma la funzione che apprezziamo di più è Inspire me, una specie di motore di ricerca che ti farà trovare l’intervento più adatto alla sensazione o all’ispirazione del momento. L’applicazione dà il massimo su tablet, a tutto schermo.
Wired Facilità di navigazione, tutti i video con trascrizione e sottotitoli in italiano.
Tired Avrai mai voglia, la mattina in metro, di sentirti una lezione di neuroscienze?

 

 

Project Magazine (voto: 9 / Apple: 2,99€)
Insieme a Wired Us, questa è con ogni probabilità la migliore rivista per iPad. E il motivo è molto semplice: ogni numero, acquistabile grazie al negozio interno, è una app a sé. Quindi non solo pagine da sfogliare ma tanti modi diversi di interagire con ciascun articolo. A volte scorrendo le foto, altre grattando zone della pagina, altre ancora muovendo il dito in determinati modi. Sebbene le vendite del magazine non siano ancora da capogiro, si tratta del perfetto esempio di cosa e come si dovrebbe leggere su un tablet. C’è un solo difetto: la dimensione di ogni numero è enorme, spesso sfiora i 300 mega. Una rivista big, in tutti i sensi.
Wired Interfaccia immediata e divertente.
Tired Il tempo di caricamento. La rivista è solo in inglese. 

 

Project Noah (voto: 8 / Android, Apple: gratis)
La citizen science è una cosa seria. Si tratta di progetti di ricerca portati avanti da semplici cittadini che li propongono e/o vi aderiscono, dando anche un sostegno economico. Questa app serve a gestire tutto questo: in pochi tocchi si crea un progetto, lo si condivide e poi via, verso il Nobel. Project Noah ti permette di creare la tua ricerca (in qualunque disciplina) in modo facile, oppure aggregarti a quella di qualcuno che si trova nei dintorni, grazie al preciso sistema di geolocalizzazione. Stupiscono grafica curata e menu accessibili in un’app di nicchia come questa. Attiva la condivisione dei risultati su Twitter e Facebook: fai schiattare tutti d’invidia!
Wired Idea utile e originale.
Tired Fa sembrare troppo un gioco delle cose serie.

 


Timbuktu (voto: 7 / Apple: gratis)
La filosofia dei mitici asili di Reggio Emilia in un magazine per famiglie iPaddiane. È il progetto delle due creatrici di Timbuktu, emigrate a San Francisco per conquistare il mondo dell’education. A questa bellissima rivista lavorano educatori e artisti, semiologi e geek. Il secondo numero, Night Issue, ha una grafica magnifica, interfaccia facile, visione didattica impeccabile e belle idee sulla micro interattività. L’approccio è globale, con l’inglese unica lingua e alcuni contenuti di super-nicchia. Per i genitori è sicuramente una goduria per gli occhi. È un buon inizio, ma per un’app che soddisfi piccoli e grandi bisogna lavorare ancora: le ragazze di Timbuktu lo stanno facendo.
Wired Tanta creatività gratis.
Tired Lato ludico da sviluppare. 

 

 

Zite (voto: 9 / Android, Apple: gratis)
Non siamo ancora allo smartphone che fa il caffè, ma intanto ha imparato a occuparsi della rassegna stampa del mattino. La novità di Zite, rispetto agli altri aggregatori di notizie, è che il programma creato da Ali Davar, invece di essere uno specchio riassunto (come il più famoso Flipboard) di informazioni che abbiamo già a disposizione sui social network, lascia che sia l’utente a decidere quale notizia interessa. Ed è in questa fase che l’aggregatore impara a selezionare, interpretando il gradimento dato (o no) a un particolare articolo come uno stimolo ad affinare la sua personalissima rassegna stampa.
Wired Non esiste uno Zite uguale all’altro perché i tuoi l ike contano davvero.
Tired Le fonti sono prevalentemente anglosassoni.

 
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