Nastro Azzurro, identità digitale di un brand

Con "A.I. Project", talk che conclude la prima giornata del Cyborg Stage, al Wired Next Fest si racconta come una birra può fare innovazione. La storia di Nastro Azzurro

Nastro Azzurro, identità digitale di un brand

Un brand quale una birra può essere un player di innovazione? La risposta è sì nel caso di Nastro Azzurro, birra ufficiale del Wired Next Fest.

Nel corso del talk "A.I. Project", che ha chiuso gli interventi della prima giornata dal palco del Cyborg Stage, Dario Giulitti, brand manager di Nastro Azzurro, ha svelato come è cambiato negli anni l’approccio del brand sulle piattaforme digitali, come nascono i progetti innovativi di supporto ai giovani talenti italiani, come il “The Sound Brewery Project”, e come il marchio sia in grado di cogliere le opportunità provenienti dalle evoluzioni tech in diversi settori.

Con Giulitti sul palco anche Sarah Grimaldi, co-founder dell’agenzia Xister, il calligrafo e lettering designer Nicolò Visioli, al lavoro su un'etichetta decisamente alternativa per la birra e Francesco Di Candio, Project Leader di Eppela, con cui Nastro Azzurro ha lanciato una piattaforma di crowdfunding per lanciare i giovani talenti dal food alla fotografia, dalla musica al bartendency.