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Google, al via il Grand Tour d'Italia: viaggio a 360° da Venezia a Palermo

La presentazione del progetto Grand Tour d'Italia
La presentazione del progetto Grand Tour d'Italia 
Quattro tappe virtuali da Nord a Sud (Venezia, Siena, Roma e Palermo) e 1300 tra immagini, foto e video, molti dei quali a 360°, comprese quelle di mostre e inizative realizzate dai partner del progetto promosso dal Google Cultural Institute
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VENEZIA - Da Goethe a Google. La metamorfosi del Grand Tour passa dallo schermo di uno smartphone, un video a 360 gradi e un visore Cardboard per vivere la magia dei fuochi d'artificio nel bacino di San Marco alla festa del Redentore, o i preparativi per il Palio di Siena in piazza del Campo. Il Tour che a partire dal XVII secolo formò i giovani aristocratici europei e che Goethe raccontò nei due volumi del "Viaggio in Italia", rivive oggi in quattro tappe virtuali da Nord a Sud (Venezia, Siena, Roma e Palermo) e 1300 tra immagini, foto e video, molti dei quali a 360°, comprese quelle di mostre e inizative realizzate dai partner del progetto promosso dal Google Cultural Institute.

Google: da Venezia a Palermo, parte il Grand Tour d'Italia

Sono il Comitato giovani della Commissione italiana per l'Unesco, la Fondazione Musei Civici di Venezia, l'Accademia dei Fisiocritici e il Consorzio per la Tutela del Palio di Siena, Outdoor Project a Roma, e il Teatro Massimo a Palermo: istituzioni che hanno deciso di mettersi in gioco e mostarsi al mondo in questo viaggio digitale su Google Arts & Culture, piattaforma che il gruppo di Mountain View ha lanciato per gli amanti dell'arte, e che fino a oggi permette di esplorare opere d'arte e documenti di oltre 1400 tra musei, archivi e organizzazioni. "La tecnologia che noi mettiamo a disposizione delle istituzioni e delle comunità locali - spiega Amit Sood, fondatore e direttore di Google Arts and Culture, - ci permette oggi di far vivere a tutti esperienze che un tempo erano solo delle elite". Entrando, ad esempio, nei dettagli delle vedute di di un Canaletto, grazie alle immagini catturare con Art Camera (sei i quadri riprodotti ad altissima risoluzione), con oltre un miliardo di pixel, per scoprire quei volti tratteggiati con piccole macchie di colore, laggiù in fondo sulla riva. O ancora salendo sul palco del Teatro Massimo di Palermo per conoscerne i protagonisti, o passeggiando tra la opere di street art che hanno ridato colore e riqualificato alcuni quartieri romani o, con un salto indietro nei secoli, fermandosi davanti alla Statua di Pasquino per conoscere la storia delle statue parlanti. "Con questo progetto per la prima volta raccontiamo un'idea e questo è stato possibile grazie ai partner, - aggiunge Sood - perché noi ci occupiamo di tecnologia, ma sono loro ad avere la competenza culturale, a dirci quali storie raccontare". Una fruizione virtuale che, si dibatte da tempo, rischia di alontanare i visitatori dall'esperienza reale? "Mi sono interrogato a lungo su questo aspetto: se penso a un bambino di 10 anni di Bombay che potrà assistere alla festa del Redentore di Venezia, o ammirare un quadro del Canaletto immagino che per lui possa essere un'esperienza più che soddisfacente - riflette Sood, ingegnere nato e cresciuto in India, - ma è chiaro che le cose cambiano se chi si immerge nell'esperienza virtuale è a venti minuti dal museo. Credo che in ogni caso sia un'esperienza complementare rispetto a quella reale, che può aiutare a capire meglio l'opera".

Sono i numeri, aggiunge Sood, a dire che negli ultimi cinque anni è aumentato il numero di musei e istituzioni che si muove sul digitale e allo stesso tempo il numero dei visitatori. E anche Google al tour virtuale - presentato oggi a Venezia - affiancherà quello reale, facendo tappa nelle quattro città, con installazioni digitali capaci di amplificare l'esperienza del Grand Tour.

Dai canali di Venezia al palco del Teatro Massimo di Palermo: il Gran Tour è su Google

A Venezia dal 19 al 21 maggio all'Arsenale Nord si potrà, indossando i visori, fare un giro nello spazio con Google Earth VR, immergersi nei video a 360° o dipingere in 3D con Tilt Brush. A fine giugno tappa a Siena, poi Roma e Palermo, entro fine anno. Spazio anche a seminari e workshop per diffondere le competenze digitali. Un'iniziativa che il managing director di Google Italia, Fabio Vaccarono, spiega così: "L'Europa ci dice che da qui al 2020 ci saranno un milione di posti di lavoro che non riusciremo a coprire per la mancanza di competenze digitali, noi diamo il nostro contributo".