Una rivoluzione in filosofia
Con Sigmund Freud (1895) avviene una rivoluzione in filosofia: nasce un nuovo modo di filosofare.
Da quel momento termina un'era nella storia della filosofia e inizia l'ultimo capitolo della storia della filosofia.
L'ultimo filosofo pertanto è Hegel poi ci sono stati solo critici di Hegel o altri che credevano di continuare Hegel.
La psicoanalisi è veramente Hegel portato sulla terra.
La filosofia da allora si fa più solo in due proprio come la psicoanalisi che è l'ultima filosofia.
Tutto ciò che oggi si chiama "filosofia" ma che non è "psicoanalisi" è solo un ritorno a prima di Hegel o nel migliore dei casi allo stesso Hegel ma Hegel è andato oltre se stesso con Freud il suo vero erede.
La psicoanalisi che ha traghettato infine il metodo di pensare dialettico nel dialogo oltre ogni dialettica.
Oltre Hegel: la psicoanalisi
"Il soggetto dunque ritorna, ma nel suo ritornare, non è più trascendente, bensì immanente all'uomo che riflette su di sé e, qui sta l'originale, il soggetto non è più singolare, bensì duale, come sono due i soggetti che insieme riflettono all'interno della relazione psicoanalitica.
E proprio all'interno della relazione psicoanalitica i due soggetti sono venuti, via via da allora, scoprendo, come realtà vivente, quella stessa dinamica del Soggetto TrascendenteHegeliano, quale percorso che lo Spirito fa per raggiungere la visione totalizzante di sé come Spirito Assoluto."
(Silvia Montefoschi, "Psicoanalisi e dialettica del reale", 1984)
