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Molti parlano contro la Parola di Dio

23 luglio 2014

Molti parlano contro la Parola di Dio

«E che v’è mai da replicare se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta longanimità de’ vasi d’ira preparati per la perdizione, e se, per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso de’ vasi di misericordia che avea già innanzi preparati per la gloria, li ha anche chiamati (parlo di noi) non soltanto fra i Giudei ma anche di fra i Gentili?» (Romani 9:22-24)

predestinazioneCari nel Signore, è da qualche anno che la dottrina della predestinazione ha preso di nuovo piede in ambito evangelico, e gli oppositori di tale insegnamento stanno moltiplicando gli sforzi per arginare la sua diffusione.

State attenti, cari nel Signore, perché se uno combatte contro Dio e si oppone ai suoi insegnamenti che sono stati dati tramite la Parola di Dio, non rimarrà impunito, quindi vi consiglio, per il vostro bene, a ben ponderare questa dottrina, come anche tutte le altre che vengono insegnate, affinché esaminiate bene quale sia la volontà di Dio anche per quanto riguarda la predestinazione.

Vi rammento che tutta la gloria va a Dio, e che siamo stati tutti salvati per la Sua Grazia, e non per opere, per NESSUNA OPERA, neppure quella di aprire il proprio cuore per credere, perché è Dio che ci ha aperto il cuore per credere, nella stessa maniera con cui fece con Lidia, secondo quanto è scritto:

«E una certa donna, di nome Lidia, negoziante di porpora, della città di Tiatiri, che temeva Dio, ci stava ad ascoltare; e il Signore le aprì il cuore, per renderla attenta alle cose dette da Paolo.» (Atti 16:14)

Paolo stava evangelizzando Lidia, e quel passo ci fa chiaramente comprendere che per comprendere le parole dette da Paolo, c’è stato l’intervento di Dio, che le ha aperto il cuore. Quindi, anche in questo passo è soddisfatta la predestinazione, perché l’opera nel cuore della donna per essere salvata l’ha compiuta Iddio, e non ha aperto il suo cuore da sè stessa.

L’obiezione maggiore che gli oppositori della predestinazione stanno sollevando di questi tempi è il fatto che Dio non possa PREDESTINARE degli uomini ad essere perduti e scaraventati all’inferno.

A tal proposito, voglio farvi riflettere su una certa cosa, e cioé che il LIBRO DELLA VITA, cioé il LIBRO su cui sono scritti i nomi di tutti coloro che saranno salvati, che sono nati e nasceranno di nuovo sono GIA’ STATI SCRITTI PRIMA DELLA FONDAZIONE DEL MONDO, secondo quanto è scritto:

«E tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato, l’adoreranno» (Apocalisse 13:8)

E ancora, anche agli efesini Paolo scrive queste parole:

«Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signor Gesù Cristo, il quale ci ha benedetti d’ogni benedizione spirituale ne’ luoghi celesti in Cristo, siccome in lui ci ha eletti, prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi ed irreprensibili dinanzi a lui nell’amore, avendoci predestinati ad essere adottati, per mezzo di Gesù Cristo, come suoi figliuoli, secondo il beneplacito della sua volontà: a lode della gloria della sua grazia, la quale Egli ci ha largita nell’amato suo.» (Efesini 1:3-6)

Pertanto, considerato che i nomi di coloro che credono sono già stati determinati, è chiaro anche il contrario, cioé che GLI ALTRI NOMI CHE SONO STATI ESCLUSI, obbligatoriamente sono DESTINATI da Dio alla perdizione eterna, come è confermato e scritto ai romani per le mani di Paolo:

«E che v’è mai da replicare se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta longanimità de’ vasi d’ira preparati per la perdizione» (Romani 9:22)

Cari nel Signore, non avrebbe alcun senso credere che Dio ha stabilito SOLTANTO chi deve essere salvato, e non chi deve essere perduto, perché dal momento che fa una scelta, che uno lo prende e l’altro lo lascia, è chiaro che Iddio fa una scelta che riguarda entrambi le destinazioni, una per il paradiso, e l’altra per l’inferno. È Dio che sceglie chi deve essere salvato, quindi è altrettanto chiaro che CHI NON VIENE SCELTO, è destinato automaticamente alla perdizione.

Voglio farvi un esempio, forse riuscite a capire meglio il concetto che stiamo espondendo, considerando anche il fatto che vi è una durezza di cuore nel di molti nel leggere i passi della predestinazione. Se c’è un concorso per l’assunzione di 100 persone, e si presentano in 1000, è chiaro che se il selezionatore ne sceglie solo 100, gli altri 900 non vengono assunti. E così della scelta che Dio fa per quanto riguarda i salvati, se ne sceglie un numero, secondo il suo beneplacito della sua volontà, cioé senza SUBIRE ALCUNA INFLUENZA ESTERNA a sè stesso nella scelta, è chiaro anche che chi non viene scelto è destinato a sua volta ad andare a finire all’inferno.

La difficoltà è insita nel cuore di taluni, che non vogliono credere, perché i passi biblici sono chiari, e lo sono per tutti, ma pure taluni si OSTINANO e si oppongono a quanto Iddio ha stabilito. In merito a questa ostinazione, voglio ricordarvi questo passo, affinché sappiate che costoro nell’opporsi alla volontà di Dio e alla Sua Parola peccano gravemente contro Dio:

«poiché la ribellione è come il peccato della divinazione, e l’ostinatezza è come l’adorazione degli idoli e degli dèi domestici. Giacché tu hai rigettata la parola dell’Eterno, anch’egli ti rigetta come re‘» (1 Samuele 15:23)

Fate attenzione, fratelli, a non rigettare la Parola dell’Eterno, perché chi rigetta la Sua Parola volontariamente, sarà a sua volta RIGETTATO DA DIO.

Anche se taluni comprendono quello che è scritto, pure NON CREDONO a quello che leggono, di conseguenza LA DIFFICOLTA’ DI TALUNI nell’accettare la dottrina della PREDESTINAZIONE non sta nel fatto che non comprendono quello che è scritto, ma nel fatto CHE NON LO VOGLIONO CREDERE.

Comunque, se Dio non ci fa sapere quali persone sono state PREDESTINATE alla perdizione, noi abbiamo l’obbligo di annunziare l’evangelo a tutte le genti, quindi, fratelli e sorelle, evangelizzate pure tutti quelli che incontrate, e state tranquilli, fate la volontà di Dio come si conviene nel Signore.

Iddio ci ha anche fatto sapere che delle persone che andranno in perdizione, che a QUESTO SONO STATE DESTINATE, e sono la bestia ed il falso profeta, pertanto è inutile evangelizzare tali persone, perché Dio ha reso noto A TUTTI che i loro nomi non sono scritti nel libro della VITA e sono DA CONSIDERARE VASI D’IRA PREPARATI PER LA PERDIZIONE.

Cari nel Signore, siate savi, e non fatevi travolgere la mente da discorsi persuasivi di sapienza umana, ma attenetevi soltanto a quello che è scritto, alla SOMMA DELLA PAROLA, perché gli uomini sono maestri nelle arti seduttricie dell’errore, ma la Parola di Dio non inganna, essa fa conoscere la buona e perfetta volontà di Dio.

A Dio siano tutta la gloria, l’onore e la lode, nei secoli dei secoli. Amen!

Giuseppe Piredda

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