21 Novembre 2017 - 11.11

MONTEGALDELLA – ROVOLON – Ricatta imprenditore della pelle: arrestato 48enne

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(P.U.) La fine di un incubo per un imprenditore. Così si potrebbe definire l’arresto di Alex Alberto Rodriguez Robles, 48enne di nazionalità peruviana, residente a Rovolon in provincia di Padova e dipendente di una nota azienda di pelletteria di Montegaldella.
Il titolare dell’azienda è stato vittima di estorsione da parte di Rodriguez Robles per diverse settimane, fino a quando non ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri che sono riusciti ad arrestare l’estorsore in flagranza di reato.
L’operazione è stata conclusa ieri mattina da parte dei militari della stazione di Longare unitamente al Nucleo Operativo di Vicenza ed è stata illustrata stamane nel corso di una conferenza stampa dal capitano della Compagnia dei Carabinieri Umberto Gallucci, introdotto dal colonnello Alberto Santini, comandante provinciale dell’arma assieme al comandante del Nucleo Radiomobile di Vicenza, Gianluca Lombardi e al comandante della stazione di Longare, Ugo Turriziani.

L’estorsione
Il peruviano, in Italia da una ventina d’anni, da quattro anni dipendente dell’azienda, ha cercato di estorcere soldi all’imprenditore (un uomo di circa 70 anni, del quale non viene resa nota l’identità per questioni di privacy e sicurezza) inizialmente una cifra di 40 mila euro e poi, di fronte al rifiuto della vittima, di 100 mila euro.
Rodriguez utilizzava come arma di ricatto l’ipotetico possesso di documentazione relativa a violazioni di carattere tributario, che l’imprenditore avrebbe commesso in passato. Ha minacciato la vittima di consegnare tutto alla Guardia di Finanza nel caso la somma non fosse stata consegnata. Non solo, aveva riferito alla vittima che, in caso di morte, la chiavetta sarebbe stata comunque consegnata alle Fiamme Gialle e sarebbe stata contattata l’ambasciata peruviana in Italia.
I carabinieri hanno successivamente accertato che si trattava, in sostanza, di un bluff. Ridriguez non aveva alcunché e il suo materiale si basava principalmente su informazioni raccolte sul luogo di lavoro, parlando con i colleghi, oppure di probabili, ma non confermate, violazioni di poco conto.
Una minaccia che ha messo comunque inizialmente in difficoltà, soprattutto psicologica l’imprenditore, non abituato ad una situazione di pericolo simile. Ha comunque trovato il coraggio di avvertire i carabinieri che hanno così organizzato l’incontro esca nel quale la vittima ha consegnato i soldi all’estorsore. Tale incontro è avvenuto ieri mattina, negli uffici amministrativi dell’azienda.
L’imprenditore ha portato 70 dei 100 mila euro richiesti (in gran parte banconote false, in accordo con i militari). Una volta consegnato il malloppo, l’imprenditore ha pronunciato una frase in codice ad alta voce (“Adesso hai preso i soldi”), udita la quale i carabinieri sono usciti allo scoperto ed hanno arrestato in flagranza di reato Rodriguez.
Il peruviano è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale poiché, durante i controlli si è rifiutato di consegnare il maltolto. E’ stato posto agli arresto domiciliari dopo che i carabinieri hanno appurato, perquisendo la sua abitazione, che l’uomo è sottoposto a cure mediche. Rodriguez, separato dalla moglie, vive a Rovolon in provincia di Padova.

 

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