Quello giusto (serie Piccole cose Vol. 2) di Piper Vaughn, M.J. O'Shea



Salve,
nuova recensione di un’opera scritta a quattro mani da due autrici che non sono niente male: Quello giusto, di Piper Vaughn e M. J. O'Shea.



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Trama:


Serie Piccole cose, Libro 2 



Per anni Dustin Davis ha sognato un principe ma ha finito per baciare solo rospi. Quando vede per la prima volta Archer Kyriakides, è convinto che la sorte sia finalmente cambiata e che Archer sia quello giusto. I sentimenti contrastanti che prova in sua presenza lo lasciano però confuso: perché va tutto bene a un incontro e male a quello successivo? Non ha senso! Fino a quando non conosce il suo gemello, Asher, e non capisce di averli confusi più di una volta.

Asher Kyriakides sogna di diventare un fotografo d’alta moda, ma è incastrato in un lavoro che odia e con un fratello irresponsabile e libertino, le cui abitudini lo fanno impazzire, specialmente quando scopre che Archer sta uscendo con l’adorabile biondino a cui pensa da mesi. Combattuto tra desiderio e lealtà, Asher può solo cercare di mettere in guardia Dusty nei confronti del fratello.

Ma quando alla fine Archer si spinge troppo oltre, Dusty si rivolge ad Asher in cerca di aiuto, e lui sa di non potersi tirare indietro. Non impiegheranno molto a capire di essersi innamorati l’uno dell’altro, ma più di un ostacolo si mette sulla loro strada, non per ultimo Archer, che non è ancora disposto a smettere di essere una spina nel fianco del gemello.


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La storia di questo libro si basa sulla “commedia degli equivoci”, equivoci che coinvolgeranno Dusty, il protagonista, Asher e il suo gemello Archer.  
Il libro, nonostante sia il secondo della serie “Piccole cose”, può essere letto anche da solo, anche se ritengo che valga la pena leggere il primo, sia per conoscere meglio Rue, Erik ed Alice, sia per avere una visione completa di quello che è accaduto prima che si trasferissero. Però se si è interessati alla lettura solo di uno dei volumi è possibile farlo tranquillamente.
La storia inizia con il trasferimento dalla propria città natale, in California, prima di Dustin e poi del suo migliore amico col compagno e la figlia. Proprio mentre è lì da due giorni inciampa, ma viene afferrato prontamente, prima di cadere, da un uomo bello di cui rimane incantato, il cui tocco gli trasmette una scarica elettrica; in quel momento non riesce a spiccicare parola e quando lo sconosciuto lo lascia e si allontana lo insegue, ma lo perde di vista e da quel momento i suoi pensieri saranno rivolti a lui.




“Dire che nessuno si era mai anche solo avvicinato a come mi faceva sentire lui era davvero dire poco”

Dusty ha un passato molto triste alle spalle e intende ricominciare una nuova vita partendo da zero.
È un personaggio molto particolare: ama truccarsi, indossa lo smalto, il lucidalabbra ed è pieno di piercing, e oltre ad essere di una dolcezza sconfinata, ha una grande forza che lo fa andare avanti col sorriso sulle labbra senza arrendersi e a lottare per quello a cui tiene. Vive insieme a Rue, il suo migliore amico, Erik il compagno e la figlia di Rue, Alice, di quasi un anno.

“Santo cielo, ero perso. Davvero perso. Non importava quanto presto fosse, o da quanto ci conoscessimo. Riconobbi l’emozione che mi travolse in quel momento, pure e violenta.
Amore.”  

Sogna un amore come il loro, ed è sicuro che prima o poi lo troverà e che deve solo attendere.
Trova lavoro come parrucchiere vicino casa e insieme ad un suo collega, Lane, quando una sera cenano assieme, ritrova il suo sconosciuto che si presenterà come Archer.
In realtà quello che aveva incontrato la prima volta era Asher e da qui partono tutta una serie di equivoci che lo porteranno inizialmente ad uscire con la persona sbagliata, fin quando non salta fuori la verità.

“Sì, a essere sinceri credo che potrebbe essere quello giusto. Non mi sono mai innamorato così in fretta. Lo capisco da tante piccole cose.”

Asher ed Archer sono due persone ,anche se uguali nell’aspetto, completamente opposte nel carattere.
Archer è uno scansafatiche, narcisista, dedito solo al divertimento, al sesso e alla droga; se ne frega delle conseguenze e mette nei guai il fratello, sicuro che risolverà le cose e che lo aiuterà sempre e comunque.
Asher invece è una persona molto tranquilla, simile a Dusty, dolce, in cerca del vero amore con cui condividere la vita. È responsabile, bada molto spesso al fratello, rimproverandolo quando salta il lavoro, risultando così ai suoi occhi un vecchio brontolone e bacchettone. Sono coinquilini in una casa che usa anche come set per il suo lavoro, un lavoro che detesta, ma che gli permette di pagare le bollette e andare avanti.
Come Dusty, anche lui non aveva mai smesso di pensare al loro incontro e alla scossa che aveva provato, come se fossero destinati e quando alla fine si ritrovano, dovranno lottare per avere il loro lieto fine.

“Dusty mi sorrise, per metà adorante e per metà con compassione.
 "Non esiste la perfezione, lo sai. Prima o poi la realtà avrebbe fatto irruzione."
 "Lo so. È solo che non volevo che succedesse a noi.”




Mi aspettavo una storia un po' diversa a dire la verità, con il fratello “cattivo” che metteva zizzania tra i due intromettendosi nella loro relazione; forse un cliché, ma pensavo si evolvesse così, invece per come le autrici hanno indirizzato la storia mi hanno stupito; l’idea è stata buona però mi aspettavo qualcosa di più.
I POV sono alternati facendoci conoscere i due fantastici protagonisti e l’evolversi della loro storia, inoltre compaiono spesso Erik e Rue e, nonostante non abbia letto il primo libro, li ho trovati assolutamente eccezionali (infatti penso di recuperare La mia piccolina).
I presupposti per un terzo libro ci sono con Lane e Josh e personalmente sarei particolarmente interessata.
Per concludere è stata una lettura piacevole, anche se perderete le staffe quando si parlerà di Archer, ma per il resto è tutto molto dolce, le scene di sesso ci sono ma non eccessive e volgari. Sono presenti pochi errori e la lettura risulta molto scorrevole nonostante sia scritta a quattro mani.
È una lettura godibilissima per chiunque e lo valuto con 3 piume e mezzo.


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