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Formazione iniziale docenti. Più DSA e BES. Braille e lingua dei segni

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Il Governo, in sede di attuazione della riforma della scuola alla Camera, ha a colto un Ordine del giorno con il quale si chiedeva di rivedere la formazione dei docenti in funzione dell’inclusione degli alunni.

Il Governo è stato invitato a a valutare la possibilità, in sede di attuazione della delega sulla formazione iniziale, di incrementare la formazione iniziale dei docenti sia curricolari che di sostegno con riferimento ai DSA e agli altri BES e i Crediti Formativi Universitari (CFU) sull’inclusione scolastica nei corsi di formazione per i docenti con riguardo alle modalità di comunicazione alternativa (compresi elementi della LIS, del Braille e dei formati Easy To Read).11159521_10153185494834360_7955945196512650247_n

E’ stato chiesto, inoltre, di promuovere la rimozione delle barriere della comunicazione valutando l’opportunità di garantire l’apprendimento della Lingua dei Segni e LIS tattile alle alunne e agli alunni sordi, con disabilità uditiva e sordo-ciechi che abbiano optato per questa lingua, nonché l’apprendimento del Braille alle alunne e agli alunni ciechi.

Infine, l’On Marzano, prima firmataria dell’ODG, ha suggerito, al fine di facilitare l’inclusione sociale delle alunne e degli alunni sordi, sordo-ciechi e ciechi, l’opportunità di includere l’apprendimento della lingua dei segni come materia facoltativa da parte di tutta la scolaresca.

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