Visualizzazione post con etichetta kitsuke. Mostra tutti i post
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lunedì 28 aprile 2014

L'utilizzo dell'Heko Obi

Minna Sama Konnichiwa!
Ed eccoci ancora con le lezioni di Kitsuke! Se oggi abbiamo parlato dell'Heko Obi ora andremo a vedere come annodarlo e i molteplici utilizzi che si possono fare con esso.

Qui di seguito vi lascio i video tutorial come al solito.

E anche per oggi è tutto!
Matane Minna! (^_^)/







Qui viene illustrato come si annoda l'Heko Obi da uomo con lo Yukata.






Qui invece come si annoda l'Heko Obi a una bambina. Ebbene si, le bambine fino ai cinque annidi età indossano solamente l'Heko Obi col kimono!





Qui invece possiamo vedere come un Heko Obi da donna venga utilizzato per lo YUkata assieme al classico Hanhaba Obi con la funzione decorativa che va ad integrare e completare l'altro Obi già in uso. Questa cosa è molto in uso fra le ragazze giovani!



I credits per i video vanno agli utendi Fmotomu,  小柴寿美子 e YumebentoOfficial su Youtube.

venerdì 25 aprile 2014

Annodare il Kaku Obi

Buongiorno a tutti kimono lovers!
Anche oggi che è giorno di festa non mancano i post kimonosi, e la leione di oggi sul kitsuke andrà ad illustrare come si annoda il Kaku Obi. Vedremo due tipi di nodi, il Kai no Kuchi e il Katabasami.

E anche per oggi è tutto!
Sayounara! (^_^)/ 


Qui di seguito come al solito vi lascio con i video.




Kai no Kuchi




Katabasami


I credits per i video vanno all'utente Ryutube51 di Youtube.

giovedì 24 aprile 2014

Il Tsuke o Tsukuri Obi: illustrazione e utilizzo

Minna Sama konnichiwa!
Oggi abbiamo parlato del Tsuke o Tsukuri Obi, che è quel tipo di Obi che presenta il nodo parzialmente o totalmente già precostruito, quindi la nostra lezione sul kitsuke andrà a visionare questo tipo di Obi. 
I video che oggi vedremo sono ben tre. Nel primo vengono illustrate varie tipologie di Tsuke/Tsukuri Obi, mentre nel secondo e terzo vedremo rispettivamente come si indossano Tsuke/Tsukuri Obi da Kimono col nodo Otaiko e da Yukata col nodo Chouchou.

E anche per oggi è tutto!
Matane! (^_^)/


Qui di seguito i tre video:



https://www.youtube.com/watch?v=DsnBBqlGvpg

Purtroppo questo video non è caricabile perciò vi lascio l'url scritto ed è comunque quello che illustra le varie tipologie di Tsuke/Tsukuri Obi.




Video che illustra come si indossa un Tsuke/Tsukuri Obi da Kimono col nodo Otaiko



Ed ecco qua un Tsuke/Tsukuri Obi da Yukata in uso. Questa è una tipologia nuova col velcro che ancora non conoscevo.



I credits per i video vanno agli utenti di Youtube Lorena Martinez, Nishikiya01 e YumetenboOfficial

mercoledì 23 aprile 2014

Uso alternativo dell'Hanhaba Obi.

Minna Sama Konnichiwa!
Eccoci con il nostro consueto appuntamento quotidiano sul kitsuke, ovvero l'arte di indossare il kimono.
Oggi abbiamo parlato dell'Hanhaba Obi, che è per eccellenza l'obi da Yukata, anche se in alcuni casi può essere usato col Kimono (cosa che io però non amo fare, poiché mi sembra di andare ad infrangere la rigida etichetta del kitsuke!). 
Così oggi vedremo come utilizzare un Hanhaba Obi col kimono creando un nodo alternativo.

E anche per oggi è tutto!
Matane! (^_^)/


E come sempre qui sotto vi lascio col video.






I credits per il video vanno all'utente Marumorituko su Youtube.

martedì 22 aprile 2014

Come preparare il Nagoya Obi per il nodo Otaiko

Minna Sama konnichiwa!
E dopo le festività pasquali riprendonoanche le lezioni di Kitsuke! ^_^

Quest'oggi vedremo come preparare il Nagoya Obi per il nodo Otaiko! Ovvero come prepararci già il nodo Otaiko prima di avvolgerci attorno alla vita l'Obi. Questa è una tecnica che semplifica l'uso dell'Obi ed è molto utile e che velocizza le tempistiche di vestizione per il kitsuke!


I materiali di cui abbiamo bisogno:

-Nagoya Obi
-mollette per la biancheria
-Obimakura
-Obiage


Qui di seguito vi lascio come al solito con il video illustrativo.






I credits per questo video vanno all'utente Bangasa Kimono di Youtube, che è anche un'utente del forum di Immortal Geisha di cui sono anche io membro.

venerdì 18 aprile 2014

Piegre le Koshihimo

Minna Sama konnichiwa!
E continuano sempre le nostre lezioni di kitsuke, ovvero l'arte di indossare il kimono.
Oggi vedremo come piegare le nostra fasce/nastri Koshihimo o Karehimo. Qui di seguito vi linko un tutorial con foto che ha realizzato l'utente Bai Mianxi del forum di Immortal Geisha (e di cui sono membro anche io)!
Questo sistema è molto comodo e pratico poiché ci consente di avere le nostre Koshihimo sempre in ordine e pronte all'uso! Essendo la koshihimo piegata a meta prima di venir ripiegata con questo sistema, quando la andremo a srotolare per utilizzarla vedremo che ce la troveremo fra le dita esattamente al centro, e questa è un'ottima cosa direi! ^_^


http://www.immortalgeisha.com/ig_bb/viewtopic.php?f=18&t=9815



Questa foto è stata presa in prestito dal seguente blog http://negautrunks.blogspot.it/2013/04/kimono.html




E anche per oggi è tutto!
Matane Minna! (^_^)/

giovedì 17 aprile 2014

Piegare il Nagajuban

Buongiorno a tutti!
E proseguiamo con le nostre lezionidi kitsuke! Ieri abbiamo visto come piegare il KImono quando lo dobbiamo riporre, così oggi invece vedremo come si piega il Nagajuban, poiché anche in questo caso, come per il Kimono, vi è un modo ben preciso e specifico per piegare la sottoveste del kimono.

 

Qui di seguito vi lascio con un paio di video che illustrano come deve essere piegato il Nagajuban.






I credits per i video vanno agli utenti KimonoTachibana e Kimonosince su Youtube.

mercoledì 16 aprile 2014

Piegare Il kimono

Buongiorno a tutti!
La nostra lezione di oggi è su come piegare il kimono per riporlo quando non lo indossiamo.
Il kimono non va piegato a caso e basta, ma deve essere piegato in una maniera ben precisa e meticolosa, e a sua volta poi va avvolto in un tipo speciale di carta di riso concepita appositamente per l'uso e il cui nome è Tatogami. Questo perché altrimenti i kimono si rovinerebbero se non fossero avvolti in questi speciali fogli di carta, come magari nel caso fossero messi via dentro a dei sacchetti di cellophane. Inoltre c'èda dire che alcuni kimono hanno dei decori piuttosto delicati, e quando li si piega bisognerebbe mettere un sottile foglio di carta di riso o velina sopra al disegno, dimodo che non vada a sfregarsi con il tessuto ripiegato che poggia sopra, perché il decoro si potrebbe irrimediabilmente rovinare!




Qui un foglio di carta Tatogami, reperibile online presso alcuni rivenditori di accessori per kimono qualora non foste in Giappone.



Qui di seguito invece un video che illustra come piegare il kimono.



I credits per il video vanno al'utente Kimonosince su Youtube.




E anche per oggi è tutto!
Matane Minna! (^_^)/

martedì 15 aprile 2014

Kitsuke: indossare lo Yukata da donna e da uomo

Minna Sama konnichiwa!
Eccoci con la nostra lezione di kitsuke quotidiana! Oggi avendo parlato dello Yukata andremo a vedere come si indossano gli Yukata da donna e da uomo.

Prima di cominciare con le lezioni ci tengo a specificare un paio di cose, come già detto nel post inerente allo Yukata tradizionalmente per indossarli si faceva uso dei soli Koshihimo e Obi, mentre oggi sono stati corredati di altri accessori, quali leggeri Hadajuban, hitoe Obiita, datejime ecc, quindi sta a voi scegliere se utilizzare tutti gli accessori o meno per indossare lo Yukata. Inoltre la scelta degli accessori è soggettiva e non tutti usano sempre le stesse cose per la vestizione dello Yukata, quindi potrete trovare tutorial che differiscono l'uno dall'altro nell'utilizzo degli accessori, ma questo non vuol dire che uno sia in errore e l'altro no.

Ed ora possiamo iniziare con la vestizione dello Yukata!
Premetto subito che lo Yukata segue le medesime regole del Kimono per la vestizione, solo con molti meno accessori, risultando di conseguenza più semplice da indossare! Ma mi raccomando, un bell'Ohashori dalle linee pulite e senza grize, collo ben chiuso e schiena liscia senza piegoline!


N.B* Piccola precisazione mia, quando ero in Giappone d'estate avevo provato ad indossare lo Yukata, e nel modo tradizionale senza accessori aggiuntivi quali Hadajuban, Obiita ecc, ma come mettevo un piede fuori di casa morivo letteralmente di caldo e così correvo subito dentro a cambiarmi, e non sono mai riuscita a portarlo in estate! Così il mio consiglio (ma è solamente un cosiglio eh!) è quello di indossarlo con i soli Koshihimo e Obi.
Poi dipende a che latitudine state, e certamente se vi trovate in Svezia dove in estate ci sono solo quindici gradi allora tutto cambia! XD 

 



Detto questo qui di seguito vi lascio con i video illustrativi. Buona visione e buon kitsuke! ^_^




Due video che illustrano come indossare lo Yukata da donna con l'Hanhaba obi annodato nello stile Chouchou. Le ragazze nel video indossano sotto allo Yukata degli abiti, ma questo solamente perché non si possono spogliare nel video davanti a tutti.



Video che illustra come annodare l'Heko obi





Come indossare lo Yukata da uomo col Kaku obi annodato nello stile Kai no Kuchi


I credits per i video vanno a TiaraGirlsTV,  Kawaii Kakkoii Sugoi e IrcblogTV





E anche per oggi è tutto!
Matane! (^_^)/

lunedì 14 aprile 2014

Indossare i pantaloni Hakama: step 1 da uomo step 2 da donna

Buongiorno a tutti!
Ed eccoci con la lezione quotidiana di kitsuke! Dato che oggi abbiamo perlato dei pantaloni Hakama vi posto due video che illustrano come indossarli. Nel primo video vedremo come si indossano gli Hakama da uomo, mentre nel secondo vedremo come si indossano quelli da donna.


L'occorrente che vi serve per indossare gli Hakama sono il kimono, che per l'uomo è il Kuro Montsuki, mentre per la donna è un tipo di kimono più corto che viene anche chiamato Hakama no Ue, ovvero il sopra degli Hakama tradotto letteralmente, e che richiede il suo apposito Nagajuban. Ma ora veniamo ai video!





  Indossare gli Hakama da uomo




Indossare gli Hakama da donna



I credits per i video vanno agli utenti Miyakomons e Hakamarental su Youtube.




E anche per oggi è tutto.
Sayounara minna! (^_^)/

venerdì 11 aprile 2014

Indossare il kimono da uomo: step 1, 2, e 3

Minna Sama konnichiwa!
Eccoci ancora con un'altra lezione di kitsuke! Dato che ieri abbiamo parlato del kimono da uomo e ne abbiamo anche elencato tutti gli accessori necessari per la sua vestizione, oggiandremo a visionare con dei video come indossarlo. La lezione di kitsuke per il kimono da uomo sarà condensata in tre video in una sola volta poiché la sua vestizione è molto più semplice di quello da donna e richiede un minor numero di accessori e passaggi. Ma veniamo ai video! 


MI SCUSO IN ANTICIPO MA PURTROPPO OGGI IL BLOG NON VUOL ASSOLUTAMENTE SAPERNE DI CARICARMI I VIDEO COME INVECE FA GLI ALTRI GIORNI, PERCIO' VI POSTERO' GLI URL DEI VIDEO SOTTO ALLE SPIEGAZIONI!


Step 1 indossare il Nagajuban, sotto al quale avremo già precedentemente indossato Hadajuban o canotta e leggings qualora non aveste l'Hadajuban e i tabi.

http://www.youtube.com/watch?v=opRKnD72Hbw



Step 2 indossare il Kimono, sotto al quale avrete già indossato il Nagajuban.

http://www.youtube.com/watch?v=QHLvMtLBx9s 



Step 3 annodare l'obi, ed infine la terza e ultima parte che spiega come annodare l'obi!

http://www.youtube.com/watch?v=YK_IMjrRieg


I credits per tutti e tre i video vanno all'utente Gofukuyasan su Youtube.




E anche per oggi è tutto!
Sayounara! (^_^)/

giovedì 10 aprile 2014

Accessori per la vestizione del kimono da uomo con foto

Minna Sama konnichiwa!
Dato che oggi abbiamo parlato del kimono da uomo la nostra lezione di kitsuke si focalizzerà su questo tipo di kimono, e così come è avvenuto per il kimono da donna, andrò ad elencare tutti gli accessori indispensabili per la corretta vestizione del kimono maschile. Pronti?



N.B* e anche qui come per il kimono da donna andrò a segnare con un asterisco a fianco tutti quegli accessori non indispensabili da reperire originali e che possiamo realizzarci e/o sostituire anche noi tranquillamente a casa.




 



*Hadajuban: e anche qui come per il kimono da donna abbiamo l'Hadajuban, che corrisponde alla nostra biancheria intima. Per l'uomo si presenta spezzato con la casacchina che si chiama appunto Hadajuban e i pantaloncini Suteteco. E anche qui come per il kimono da donna si può sostituire il tutto con una canotta e dei leggings leggeri e non troppo lunghi.







Nagajuban: e anche qui ancora come per il kimono da donna abbiamo la sottoveste, ovvero il Nagajuban, la cui funzione è quella di far si che il kimono non venga a diretto contatto con la nostra pelle e che di conseguenza non si rovini o sporchi col sudore del nostro corpo. Il Nagajuban maschile però presenta delle differenze sostanziali rispetto a quello da donna. Inanzitutto non ha la striscia con gli occhielli Chikara Nuno cucita sul collo dietro, questo perché il collo del kimono da uomo non deve lasciare nuca e collo scoperti come per la donna. Poi non presenta nemmeno la fessura sul collo per infilarci la fascia rigida Eri Shin, e infine le colorazioni, che come potete vedere dalla foto sono o tutto bianco oppure in colori come il blu carta da zucchero o il grigio col collo scuro e con dei disegni sulla schiena. Per quello che ho potuto vedere io il tipo di Nagajuban colorato è quello più frequente.







*Koshihimo: e ancora ecco un altro accessorio in comune con il kimono da donna! Le fasce o stringhe Koshihimo, che servono per tenere ben chiusi Nagajuban e Kimono. In questo caso non sono più in rosa o con sgargianti colori fluo ma bianche o con colori e fantasie scuri. E anche questo è uno di quegli accessori che possiamo cucirci noi a casa con del cotone ruvido di mussolina.







*Korin Belt: e anche per l'uomo abbiamo la cinghia elastica Korin Belt con le clip alle due estremità per poterla agganciare al kimono, che serve per chiuderlo al posto delle Koshihimo. Qui nella foto alcune tipologie di Korin Belt maschili in colori scuri.








Kimono: in vari colori scuri a tinta unita (molto più raramente con qualche fantasia).









Obi: è la cintura che si annoda attorno alla vita e che chiude il kimono. In questo caso sarà del tipo Kaku senza grandi varianti di colori e stili come invece avviene per quelli da donna.








Haori: in vari colori a tinte scure ed è il soprabito/giacca che va sopra al kimono.







Haori Himo: il cordoncino che si aggancia all'haori e che serve per chiuderlo. Ve ne sono di vari colori e tipologie, quelli bianchi col pon pon sono considerati molto formali e riservati per le grandi occasioni.








Kuro Montsuki e Hakama: questo è l'abbinamento per le grandi occasioni ed è considerato di grande formalità, e si compone dal kimono Kuro Montsuki e dalla gonna-pantalone Hakama a righe.










Tabi: i calzini con l'alluce separato da portare con le ciabatte a infradito Zouri o Setta. I tabi bianchi come per il kitsuke da donna sono considerati formali, mentre quelli colorati informali.










Setta e Zouri: le ciabatte a infradito che in questo caso per il kitsuke da uomo possono essere di due tipologie diverse, Setta più informali e Zouri in vinile o cuoio più formali.



E anche per oggi è tutto.
Sayounara! (^_^)/

mercoledì 9 aprile 2014

Kitsuke: ripassando l'Otaiko musubi!

Minna Sama konnichiwa!
Eccoci col nostro appuntamento quotidiano con le lezioni di kitsuke online! 
Dato che per ora abbiamo già detto e spiegato un po' tutto proseguo con le lezioni di ripasso, e anche quest'oggi vi posto un nuovo video su come annorare l'Otaiko musibi, cioè il nodo Otaiko! 
Ma perché posto sempre tanti video su come si annoda l'obi? Beh questo perché le tecniche per annodare l'Otaiko sono tante, e ogni Sensei ha il suo metodo, che però alla fine conducono sempre tutti allo stesso risultato finale, e penso che sia bene visionare più video possibili, dimodo da poter trovare la tecnica a noi più conveniente e con la quale ci troveremo meglio.
Detto questo vi lascio al video, che io ho trovato molto utile ed è stato quello che più mi è stato utile!

E anche per oggi è tutto.
Sayounara! (^_^)/





I credits per questo video vanno all'utente 前結び宗家きの和装学苑 su Youtube.

martedì 8 aprile 2014

Kitsuke: come annodare l'Obijime

Minna Sama konnichiwa!
E proseguiamo con le nostre lezioni di kitsuke! Ieri abbiamo visto in maniera più specifica come annodare l'Obiage, ovvero la sciarpa di seta che si annoda attorno alla vita e che poi si infila dentro l'obi. Bene oggi andremo a vedere più nello specifico come si annoda invece l'Obijime, cioè quel cordoncino che si lega attorno all'obi.
Qui di seguito vi lascio un video che illustra come annodare l'Obijime in maniera più dettagliata.






Qui di seguito invece vi lascio un video di ripasso su come realizzare il nodo Otaiko, ma questa volta con il Fukuro Obi.




Per entrambi i video i credits vanno all'utente Camelliateas di Youtube.

lunedì 7 aprile 2014

Kitsuke: come annodare l'Obiage

Buongiorno a tutti e buon inizio di settimana!
La volta scorsa abbiamo visto la sesta e ultima parte del kitsuke per il kimono da donna, che illustrava come annodare l'obi, ed assieme al quale abbiamo visionato alcuni accessori, fra cui l'Obiage, ovvero quella sorta di sciarpa in seta leggera che si annoda attorno alla vita che poi va infilata dentro all'Obi.
Bene oggi vi posto un video che spiega in maniera più dettagliata come annodarlo!






Qui di seguito invece vi lascio un video di ripasso su come realizzare il nodo Otaiko con il Nagoya Obi.





Per entrambi i video i credits vanno all'utente Camelliateas di Youtube. 



E anche per oggi è tutto!
Sayounara Minna! (^_^)/

venerdì 4 aprile 2014

Vestizione del kimono da donna: step 6 annodare l'obi

Buongiorno a tutti!
Eccoci giunti alla sesta e ultima parte inerente alla vestizione del kimono!
Oggi andremo a vedere come si annoda l'obi. 
Prima di passare al video voglio elencarvi gli accessori che vanno ad accompagnarsi all'obi e che sono essenziali per poterlo annodare correttamente. Il nodo che vedremo oggi è quello del tipo Otaiko, che è anche quello più comune e in uso con la maggior parte dei kimono, e che molti di voi sicuramente avranno già visto! Quello dalla forma quadrata per intenderci. Ma veniamo agli accessori!



Obiita o Maeita: è una sorta di tavola rigida che si indossa sotto all'obi davanti e che serve per mantenerlo bello liscio e senza grinze. Ne esistono in due varianti, una liscia e compatta e rivestita in seta damascata e una estiva traforata più leggera. Inoltre possiamo avere Obiita in stile tradizionale/antico che è costituito dalla sola tavola, mentre possiamo avere quello più moderno che ha due cinghie elastiche con ganci alle estremità, così da poterlo indossare più agilmente! E anche questo è uno di quegli accessori che possiamo realizzarci noi a casa con poca spesa. Possiamo ricavarcelo con un pezzo di cartone bello rigido oppure con della cellulosa o del policrystal, materiali reperibili presso tutti i Brico o fai-da-te, e volendo possiamo anche rivestire il tutto con del tessuto per abbellirlo. Qui vi lascio le misure del mio Obiita per chi volesse realizzarselo. Lunghezza 50 cm circa e altezza 14 cm circa.




Obimakura: Questo accessorio, che nella forma ricorda un po' un fagiolo (o almeno così a me pare), si chiama Obimakura ed è una sorta di cuscinetto leggero con dei lacci alle estremità e che serve per creare il nodo Otaiko. La sua funzione è quella di tenere su la parte dietro del nodo, che si chiama Obiyama. Anche in questo caso possiamo avere varie tipologie di Obimakura, o come il mio oppure ve ne è uno avvolto all'interno di una garza tubolare e sempre delle stesse dimensioni, e ancora uno dalla forma più cicciotta e arrotondata in uso per i nodi dei furisode. Anche questo è uno di quegli accessori che possiamo realizzarci noi, e i sistemi sono tanti, dalla salvietta arrotolata e infilata dentro alla gamba di un collant, alla bottiglietta dell'acqua minerale a cui viene tagliato via il collo e sempre infilata dentro al collant, oppure possiamo farcene uno proprio a replica scolpendo una forma a fagiolo da un pezzo di polistirolo espanso o polistirolo e rivestito con del tessuto. Se volete realizzarvi l'Obimakura qui di seguito vi lascio le misure del mio: lunghezza 20 cm circa larghezza 8 cm circa e altezza 4,5/5 cm circa.





Obiage: è una sorta di sciarpa in seta leggera e la sua funzione è puramente estetica. Si avvolge attorno all'Obimakura e viene legata attorno alla vita facendo un nodo al centro e infilato dentro all'obi. Anche in questo caso ne esistono varie tipologie, in seta liscia e con una lieve damascatura sulla superfice, in seta Shibori che è una sorta di lavorazione goffrata e altri ancora. Solitamente gli Obiage lisci sono considerati informali, mentre quelli shibori più formali.

 Obiage di tipo liscio

Obiage di tipo shibori



Obijime: è un cordoncino in seta intrecciata che serve per tenere fermo il nodo dell'obi e che si lega sopra ad esso attorno alla vita. Anche qui possiamo avere vari modelli e tipologie, come ad esempio Obijime del tipo Hiragumi cioè piatti e considerati informali o Marugumi a cordoncino tubolare invece e considerati formali.
Qui sotto alcune foto di Obijime in mio possesso.

Obijime del tipo Hiragumi, cioè piatto.



 Obijime del tipo Marugumi cioè tubolare.



Obijime piatto realizzato con fili metallizzati e considerato di gran formalità.




Detto questo, veniamo finalmente al video tutorial su come si annoda l'obi! 

N.B* la signora nel video non indossa subito l'Obiita, questo perché lei usa quello tradizionale che viene infilato nell'obi sucessivamente, a differenza di quello con le cinghie che invece si indossa prima di annodare l'obi!


ù

I credits per ilvideo vanno ad Aoyamakimono1 su Youtube.



E anche per oggi è tutto.
Sayounara! (^_^)/

giovedì 3 aprile 2014

Vestizione del kimono da donna: step 5 indossare il kimono

Buongiorno a tutti amanti del kimono!
Ed eccoci finalmente giunti finalmente allo step 5, quello che ci insegnerà come indossare correttamente il nostro kimono!
Dato che non c'è molto da spiegare per me oggi, vi lascio subito con il video illustrativo.




I credits per il video vanno ad Aokamakimono1 su Youtube.


Nel video vengono illustrati alcuni passaggi fondamentali! Inanzitutto c'è una regola che è fondamentale! Se non tassativa e assolutamente da rispettare!!! Ed è quella del lembo sinistro che va SEMPRE sopra a quello destro e MAI IL CONTRARIO! Questo perché? Perché indossato al contrario è come viene messo ai morti durante i funerali e come cosa non è di buon auspicio. Immaginatevi poi se per caso un Giapponese per strada vi dovesse vedere con il kimono indossato in questo modo!!!
Altra cosa, nel video si vede la signora che fa uso di una specie di pinzetta o clip, che nella forma ricorda una molletta per il bucato. Ebbene trattasi di kimono clip, ovvero una specie di clip che serve per tenere ferme alcune parti durante la vestizione, ma che al termine del tutto verrà rimossa naturalmente (ma anche con gli abiti occidentali chi mai andrebbe in giro con le mollette addosso?^^,,). Ecco se non avete le kimono clips potete tranquillamente sostituirle con le mollette per la biancheria, che tutti in casa abbiano in abbondanza, e senza farci spendere soldi inutilmente. Ho visto anche dei  Giapponesi utilizzarle quando si vestono in kimono! :D 
Terza cosa, per chiudere il kimono in vita come si vede nel video, possiamo utilizzare due Koshihimo/Karehimo, una in vita e una subito sotto al seno, ma possiamo anche utilizzare una sola Koshihimo e per chiudere il kimono in vita, mentre per chiuderlo subito sotto al seno possiamo usare la cinghia Korin Belt, che è una cinghia costituita da una fettuccia di elastico regolabile con due clip alle estremità e che è molto utile per tenere il collo del kimono davanti ben chiuso! Qualora non disponeste di una Korin Belt potete tranquillamente farvela da voi. 
Quarta cosa, l'Ohashori, che è il rimborso in vita che si fa ripiegando attorno alla vita il tessuto in eccesso del kimono. Questo è un passaggio molto importante, se non fondamentale per una corretta vestizione del kimono! Ed è grazie al padding correttivo (ne avevo parlato col primo post sul kitsuke) se riusciamo ad avere un bell'Ohashori liscio e uniforme senza grinze e pieghe!
Altra cosa molto importante riguarda la lunghezza del Nagajuban sull'orlo e delle maniche! L'orlo del Nagajuban non si deve mai intravedere da sotto il kimono e la forma e lunghezza delle maniche devono combaciare con quelle del kimono, altrimenti spunteranno dal retro delle maniche del kimono, e questo non è considerato bello a vedersi!
E con questo si conclude la quinta parte sul kitsuke, riguardante l'indossare il kimono. Domani vedremo la sesta parte che è anche quella conclusiva che tratterà l'obi e come annodarlo. Qui di seguito vi lascio con alcune foto illustrative che ho scattato agli accessori in mio possesso inerenti alla vestizione del kimono.


Il collo del kimono con la clip da agganciare per ripiegarlo su se stesso dal lato interno e tenerlo ben piegato in posizione. Può capitare che alcuni kimono siano sprovvisti di clip sul collo, in questo caso basterà che ne cuciamo una noi stessi.





Qui di seguito le foto delle tre tipologie di Koshihimo/Karehimo in mio possesso. La prima di tipo più comune in rosa, ma che esiste anche in bianco ed è quella più facilmente reperibile, subito sotto una Koshihimo in rosa fluo (amche se non si vede bene il colore fluo nella foto), e infine un tipo di Koshimo che mi fu regalato quando acquistai il mio primo kimono in Giappone.




E questa è la mia Korin Belt. Come potete vedere è una cinghia/fettuccia elastica con un passantino che la rende regolabile e con due clip alle estremità per poterla agganciare al kimono. Se volete potete realizzarvene una voi con una fettuccia di elastico e due clip per le bretelle, il tutto tranquillamente reperibile in merceria. La mia Korin Belt ha una lunghezza di circa 50 cm senza calcolare le due clip alle estremità e una larghezza di circa 2 cm.


Ed anche per oggi è tutto.
Matane Minna! (^_^)/

mercoledì 2 aprile 2014

Vestizione del kimono da donna: step 4 accessori per il Nagajuban

Minna Sama konnichiwa!
Eccomi nuovamente con le lezioni di kitsuke! Ieri abbiamo visto il Nagajuban, quindi ora passerò ad illustrarvi altri accessori ancora,
indispensabili se non essenziali per una corretta vestizione, che sono i nastri o lacci Koshihimo/Karehimo,
l'Eri Shin, il Chikara Nuno e la cinghia o fascia Datejime.
 

Koshihimo/Karehimo: sono una sorta di lacci o nastri in tessuto grezzo, solitamente cotone o mussolina e che servono principalmente per chiudere Nagajuban e kimono, anche se possono avere molti altri usi. Ad esempio vengono utilizzate come aiuto temporaneo quando si annoda l'obi, aiutando a tenere fermo il nodo durante alcuni passaggi e che poi verranno rimosse una volta completato il tutto. Di Koshihimo ne possiamo avere in diverse varianti, dalle più classiche e tradizionali rosa, a bianche (ma queste solitamente sono più in uso coi kimono da uomo) arrivando persino a sgargianti combinazioni di colori fluo.



Eri Shin: è una sorta di striscia realizzata in materiale rigido ma al tempo stesso flessibile e molto sottile che va infilata all'interno della fessura del collo del Nagajuban e serve a dare una bella forma liscia e pulita al colletto del Nagajuban, e anche del Kimono stesso dato che il collo del kimono a sua volta poggia su quello del Juban. Di Eri Shin ne possiamo avere due tipologie, una in materiale plastico tutto liscio e compatto e una in materiale leggero e retinato/traforato che si usa in estate e che si abbina al medesimo Obiita traforato.


Chikara Nuno: è una striscia di tessuto con degli occhielli che è cucita al colletto del nagajuban da dietro e che ricade lungo la schiena. Essa serve per tendere il collo del Nagajuban teso verso il basso (viene passata una Koshihimo o un laccio in uno degli occhielli dietro e poi sucessivamente legato in vita) di modo da lasciare collo e nuca scoperti, perché questa parte del corpo in Giappone è considerata molto sensuale ed erotica. 


Datejime: essa serve per chiudere in maniera più ferma il Nagajuban, ma in alcuni casi viene anche utilizzata per chiudere il kimono prima di annodare l'obi. E anche qui come per i precedenti accessori di cui abbiamo parlato esistono tante varianti di Datejime, da quella più tradizionale in seta rigida (che come consistenza ricorda un po' una tappezeria, e scusate il paragone ma non mi veniva in mente altro XD) a quelle elasticizzate con l'anima rigida davanti, a quelle col velcro e così via. E anche qui la gamma cromatica è molto varia.



Qui di seguito vi lascio con delle foto che illustrano varie tipologie di Koshihimo, Datejime, le due tipologie di Eri Shin e il Chikara Nuno con le relative misure per chi volesse realizzarsi da se questi accessori. Le foto le ho scattate agli accessori in mio possesso (eccezion fatta per le Koshihimo), perciò non prendetele senza il mio permesso e senza darmi credit, grazie!





Per la foto si ringrazia il sito Japanese Style al seguente url http://www.japanesestyle.com/koshi-himo
Chiedo scusa se non ho una foto con le Koshihimo/Karehimo in mio possesso ma questa mattina mi sono dimenticata di scattar le foto -_- Ad ogni modo se volete realizzarvi voi le vostre Koshihimo potete utilizzare della mussolina di cotone grezza (mi raccomando che non siano tessuti lisci e scivolosi!) e le misure sono di 4 cm circa di larghezza (ma calcolate 9 cm perché andrà doppiato il tessuto [4 cm + 1 per la cucitura]) x 215 cm circa di lunghezza.




Il Chikara Nuno sul mio Juban. Potete vedere come è fatto! Nel caso il vostro Juban ne sia sprovvisto potete realizzarvene uno voi. Lo potete realizzare tagliando una striscia di cotone della lunghezza di 50 cm circa e larga 7 cm circa e al centro circa della qual cucirete gli occhielli che sono larghi 2 cm circa e lunghi 6 cm circa.



Ecco qui le due tipologie di Eri Shin, quello liscio e compatto e quello estivo traforato.


Se volete potete realizzarvene uno voi con del materiale flessibile quali cellulosa o policrystal facilmente reperibili al Brico o dal vostro fai-da-te di fiducia. Le misure nel caso vogliate realizzarvi l'Eri Shin sono: lunghezza 77-80 cm circa e larghezza 4-4,5 cm circa.


Ed ecco qui le quattro principali tipologie di Datejime maggiormente in uso (di sicuro ve ne saranno altri modelli ma per il momento vediamo questi quattro) e che io posseggo. Se volete realizzarvi voi la vostra Datejime ha una larghezza/altezza di circa 10 cm, mentre la lunghezza è piuttosto varia da modello a modello, ma l'importante è che possiate fare due giri completi attorno alla vita. Ma passiamo ora a visionare tutte e quattro le tipologie di Datejime.




Datejime di tipo moderna con velcro realizzata in una sorta di tessuto un po' gommoso all'interno e simil feltrino all'esterno. Abbastanza comoda secondo me.


Questa seconda tipologia di Datejime è realizzata in seta leggera dentro alla quale vi è un'anima rigida al centro. Questa non l'ho ancora utilizzata, per cui non posso esprimer giudizi in merito.


Questa terza tipologia di Datejime ha un'aspetto simile alla seconda visionata, però ha una particolarità, oltre ad avere un'anima rigida al centro come l'altra ha le due estremità dei lacci subito dopo l'anima rigida elasticizzate, e questo secondo me favorisce una vestizione ottimale! Posso dire che quasi sicuramente è la mia preferita. Inoltre adoro il delicato arcobaleno di colori pastello.


Ed eccoci infine con la quarta ed ultima tipologia di Datejime, quella tradizionale! Questa è stata la mia primissima Datejime in assoluto e devo dire che mi ci sono trovata discretamente bene. E' realizzata con una sorta di seta rigida e pesante che si ispessisce e irrigidisce maggiormente al centro, per farsi invece più leggera e morbida ai lati, questo per poterla legare più agevolmente. Possiamo dire che il tessuto con cui è realizzata è simile a quello di un obi da Yukata, ma in versione più light. Questa che ho io è in giallo ocra dorato, ma ve ne sono anche di rosse, a righe pastello ecc.


E anche per oggi è tutto.
Matane! (^_^)/