Cultura

Alexis Tsipras, i grandi interrogativi e le grandi speranze della sinistra europea

Una biografia del leader di Syriza in cui Matteo Pucciarelli e Giacomo Russo Spena riescono a evitare sia il tono agiografico sia quello da campagna elettorale

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I rischi erano due. Il primo, agiografico: costruire l'ennesimo "santino a sinistra", personalizzando e quindi diluendo problemi e questioni politiche. Il secondo: dar vita a una pamphlet elettorale, parole usa e getta, utili solo alla propaganda su breve periodo. Ma Tsipras Chi? Il leader greco che vuole rifare l'Europa, libro scritto dai giornalisti Matteo Pucciarelli e Giacomo Russo Spena, li evita entrambi. Perché la biografia del capo politico di Syriza - nelle librerie dal 16 aprile - candidato alla presidenza della Commissione Europea, viene proposta come cifra, condensato, di tutte le questioni che interrogano la sinistra europea. L'uscita dalla crisi, il rapporto con i movimenti, le funzioni e gli obiettivi di una leadership moderna. E si parte dall'Italia, dal molo del porto di Ancona, 19 luglio 2001.

E' lì che il giovane Tsipras, capelli lunghi e ciuffo alla Elvis, fa uno degli incontri più significativi e simbolici con il nostro Paese. Lì, quando sbarca insieme a numerosi connazionali per raggiungere Genova, per partecipare alle manifestazioni contro il G8. Un viaggio a metà, che si ferma dopo pochi chilometri di autostrada: Tsipras viene rispedito a casa, non senza una cospicua dose di manganellate. L'accusa è di essere "potenzialmente pericoloso". E c'è solo da immaginare la sua emozione quando, il 7 febbraio scorso, arriva al Teatro Valle di Roma per benedire "L'Altra Europa", la lista promossa per sostenerlo nella sua corsa verso la presidenza della Commissione da numerosi intellettuali ed esponenti del mondo politico italiano. Che vedono nel leader greco una sorta di "papa straniero" in grado di restituire speranza e corpo all'ipotesi di una sinistra italiana finalmente unitaria.

Le ragioni di questa speranza sono il materiale analizzato e raccolto da Pucciarelli e Russo Spena. Un viaggio che parte dalla storia delle formazioni di sinistra che hanno animato la vita politica in Grecia negli ultimi 25 anni. E che arriva sino all'ascesa del giovane Tsipras. Passando per le elezioni amministrative di Atene, nel 2006, quando Alexis diventa consigliere comunale. E attraversando i disordini del 6 dicembre 2008: la culla della civiltà occidentale in fiamme causa scontri tra polizia e anarchici. E, soprattutto, raccontando come la Grecia sia diventata "un esperimento su piccola scala", per verificare "quanto i centri politici e finanziari immaginano di fare nel resto d'Europa". Le decisioni della troika, un Paese in ginocchio, il mondo che sembra non muovere un dito.

Perché proprio in questo contesto la storia politica di Tsipras e di Syriza assume un valore che trascende i confini nazionali: la possibilità di elaborare da sinistra una exit strategy dalla crisi in grado, prima di tutto, di raccogliere consenso popolare. E poi di porsi come argine non solo all'austerity ma anche all'emergere di quelle forze ultranazionaliste - come Alba Dorata - che in nome di uno sterile anti-europeismo rischiano di sfasciare sul serio il Vecchio Continente. Politicizzare il disagio, organizzare il dissenso, raccogliere dal basso soluzioni e ricette. Senza cadere nelle sabbie mobili di populismi - pesanti, leggeri o a cinque stelle - utili solo a mascherare l'entità delle questioni sociali che attraversano l'Europa.

E Tsipras Chi? è anche un libro corale. La prefazione è affidata alla scrittrice napoletana Valeria Parrella, candidata per "L'Altra Europa" nel collegio Sud. Che ritrova nelle idee di "solidarietà, coraggio, di anticapitalismo e di attenzione alle persone" il territorio valoriale dell'offerta politica del leader greco. Poi la postfazione: un dibattito tra Costas Douzinas, Alexis Tsipras e Slavoj Zizek intitolato "Grecia, appuntamento con la storia". Un libro denso, in cui Pucciarelli e Russo Spena non dimenticano i "ferri del mestiere": le prime dieci pagine contengono un'intervista inedita al capo politico di Syriza. Tra ritardi e riunioni, cercando di capire e comprendere, per poi raccontare, radici e orizzonte di un cambiamento possibile.