31 October 2014

Nuova Jeep Renegade, le nostre prime impressioni

Ha un nome che si rifà alla tradizione del marchio. Ma che cos’ha in comune la nuova Renegade con l’illustre antenata? Alla Jeep dicono la capacità di muoversi sui fondi più difficili per vivere a stretto contatto con la natura....

Nuova jeep renegade, le nostre prime impressioni

Ha un nome che si rifà alla tradizione del marchio. Ma che cos’ha in comune la nuova Renegade con l’illustre antenata? Alla Jeep dicono che ha la capacità di muoversi sui fondi più difficili per vivere a stretto contatto con la natura. Ecco allora la caratteristica che differenzia la prima compatta del marchio americano dai tanti crossover in circolazione: la Renegade misura 424 cm. Una capacità che si spiega con un’altezza da terra che varia dai 17,5 cm delle versioni a trazione anteriore ai 21 cm della Trailhawk, la più Jeep fra le Renegade, passando per i 19,8 cm delle altre versioni 4x4.

Per la prova abbiamo puntato sulla versione più Jeep, fra le Renegade, la Trailhawk con motore 2,0 litri turbodiesel da 140 Cv, trazione integrale 4WD Active Drive Low e cambio automatico a nove marce. E’ anche la più costosa, 32.800 euro e la disponibilità è solo da novembre. La Trailhawk, che ha il sistema 4WD Active Drive Low, ha addirittura la funzione per fondi rocciosi, oltre alle marce ridotte, al controllo di velocità in discesa e a specifici rinforzi sotto il pianale.

Su strada si appezza la comoda posizione di guida, oltre allo spazio per i due eventuali passeggeri posteriori. Notevole grazie al cambio automatico a 9 marce la spinta del 2000 turbodiesel da 170 CV che soddisfa per la tenuta di strada, mentre ad andature autostradali si fanno sentire i fruscii aerodinamici dagli specchietti e il rumore di rotolamento delle gomme M+S. Ma è nell’off-road che la Trailhawk regala il meglio. Notevole la capacità di superare ostacoli: è una Jeep, insomma, al 100%. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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