L'essenza dell'evoluzione

Da LogicaUnitaria.

Normalmente si è soliti dire "l'evoluzione della natura" ma l'evoluzione della natura altro non è che il processo, il processo evolutivo del pensiero che in sostanza è il processo evolutivo della coscienza.

Litosfera, biosfera e infine noosfera sono tre stadi evolutivi della coscienza.


Teilhard de Chardin

La coscienza non è la coscienza umana: la coscienza umana è solo l'ultimo stadio, il più evoluto della storia evolutiva della coscienza, c'è coscienza non solo anche negli animali ma già nelle prime particelle subnucleari, come sosteneva anche lo specialista in scienze della natura Teilhard de Chardin.


Frederich Engels

Inoltre lo stesso Frederich Engels a differenza di Marx riconobbe la presenza di una dialettica e quindi di un logos cioè di un discorso anche nella natura e non solo nella storia, quindi nell'essere e non solo nella coscienza di essere.

Marx infatti malgrado si definisse materialista non ha fatto altro che elaborare una versione di segno materialista dell'hegelismo e per quanto rappresenti anch'esso "il dopo hegel" come movimento di critica alla dialettica del solo spirito hegeliana, non di meno più di altri rappresenta una riaffermazione della megasintesi hegeliana nella storia del pensiero.

E' invece con Engels e con la sua intuizione di una dialettica della natura, che la dialettica del concreto e non solo la dialettica storica, l'essere e non più la coscienza di essere comincia a fare timidamente capolino anceh in maniera un po' filosoficamente rozza prima che Freud la riaffermi come dialettica dell'inconscio, nella indagine sulla storia dell'evoluzione della coscienza, quale coscienza di essere che ha le sue vere radici nell'essere.


Sigmund Freud

Lo stesso discorso fa la psicoanalisi che non ha inventato ma ha scoperto già presente nella realtà una dialettica dell'inconscio, il discorso dell'inconscio che è il luogo dove si forgiano e che vengono alla luce della coscienza gli archetipi e i simboli.


L'Unico Individuo

Queste tappe evolutive dell'evoluzione della coscienza sono anche le tappe della storia di un unico individuo: l'unico indivisibile oltre lo spazio e il tempo, ovvero l'Uno.

Il processo evolutivo della coscienza, vale a dire la storia dell'universo, quindi altro non è che la lunga gestazione di questo unico vivente, il pensiero, che giunto infine al termine della sua evoluzione riconosce se stesso come l'unico vivente, che sa infine di sè come colui che è.


Superare l'antroporiferimento

E' sempre l'antroporiferimento che ci conduce in errori di prospettiva impedendoci di vedere che la specie umana non è l'ultima forma vivente ma la penultima in quanto il vero vivente, l'alfa e l'omega è solo il pensiero.

Superare l'antroporiferimento è anche portare a compimento la rivoluzione copernicana.


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