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800 emendamenti DDL scuola. PD assunzione idonei e riserva TFA, modifica poteri dirigenti rafforzando Consiglio istituto. Si attende via Renzi

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Sono questi alcuni degli emendamenti presentati in VII Commissione cultura alla Camera. Forza italia ne ha presentati 230, il Partito Democratico 150 e il Movimento 5 stelle 700. SUPERANO QUOTA 1800 EMENDAMENTI ALLA CAMERA Sono più di 1800 gli emendamenti al ddl Scuola presentati in commissione Cultura alla Camera. A quanto si apprende, però, gli uffici non hanno ancora finito di contare le proposte di modifica presentate e, dunque, il numero potrebbe aumentare. DA PD CIRCA 150 EMENDAMENTI. MA SI ATTENDE OK RENZI DA ASSUNZIONE IDONEI A QUOTA TFA IN CONCORSO. Sono circa 150 gli emendamenti a firma Pd presentati al ddl Scuola, all’esame della commissione Cultura. A quanto si apprende, le proposte dovranno però ricevere il via libera del segretario Pd e premier, Matteo Renzi, durante l’incontro di oggi pomeriggio al Nazareno con i parlamentari inglesedemocratici. Tra le proposte – viene riferito – il Pd chiede con più emendamenti di far rientrare nel piano assunzionale per l’anno scolastico 2015/2016 anche gli idonei del concorso a cattedre del 2012 e di riservare una quota nel prossimo concorso per i docenti in seconda fascia, abilitati Tfa e scienze della formazione. E ancora: il Pd chiede la modifica dell’articolo 12 che – al momento – prevede il limite di 36 mesi per i contratti stipulati per la copertura dei posti vacanti e disponibili. Limite a cui il partito chiede la deroga. Infine, alcuni emendamenti modificano i poteri attribuiti ai dirigenti scolastici con un rafforzamento del consiglio di istituto. (Public Policy) @PPolicy_News FORZA ITALIA PRESENTA 238 EMENDAMENTI Dalle scuole in carcere all’inserimento nel piano assunzionale degli idonei al concorso a cattedre 2012. Sono questo alcuni degli argomenti contenuti dei 238 emendamenti presentati da Forza Italia al ddl Scuola, all’esame della commissione Cultura alla Camera. FI, con le proposte di modifica, chiede anche che nei contratti dei dirigenti scolastici siano inseriti degli obiettivi da raggiungere nel triennio, collegati all’istituto scolastico che andrà a dirigere. E ancora: che i 3 docenti che dovranno affiancare i presidi siano contemplati all’interno di uno ‘staff della presidenza’ e che l’organico dell’autonomia venga assegnato alle reti di scuole invece che al dirigente. Forza Italia chiede inoltre il potenziamento dell’orientamento che serve agli studenti per scegliere le scuole superiori e le università, che l’insegnamento dell’economica e del diritto sia presente in tutte le scuole superiori e l’introduzione dei costi standard per l’assegnazione delle risorse alle scuole. Infine, per quanto riguarda le detrazioni per gli iscritti alle scuole paritarie, che queste vengano previste per tutta la scuola dell’obbligo; quota di riserva degli abilitati Tfa nel concorso a cattedre; reintroduzione del giuramento sul codice di comportamento dei dipendenti delle Pa per i docenti che entrano in ruolo; e ‘stretta’ sul codice disciplinare dei professori.

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