Musiche, canti e balli fino alle 22:30 di sabato. Tutto normale, a parte l'insolita sede dei festeggiamenti: l'ex convento dei frati cappuccini di Cerro Maggiore. La struttura ha ospitato una festa di matrimonio e il giorno seguente, domenica 17, la famiglia che attualmente gestisce il convento ha diffuso una lettera «ai gentili "vicini di casa"», solitamente abituati al silenzio del monastero, per spiegare la situazione e presentarsi.

L'associazione di cui il nucleo familiare fa parte, Mondo Comunità e Famiglia, si occupa di promozione sociale. Secondo i loro progetti l'ex convento verrà trasformato in un condominio solidale: una comunità di famiglie che ricercano uno stile di vita sobrio e condividono i loro guadagni. I proventi del loro lavoro vengono sommati e al primo del mese, a ogni famiglia, o persona che compone la comunità, viene affidato un assegno da compilare secondo le necessità mensili. Ogni individuo, inoltre, si impegna a versare una quota libera all’associazione che ha affidato loro l'immobile.

Una volta ristrutturato, l'ex convento di Cerro Maggiore ospiterà eventi di autofinanziamento di MCF. Un primo assaggio è stata proprio la festa di sabato. «Con la più viva speranza che questo non vi abbia causato eccessivo disturbo – spiegano le famiglie del futuro condominio solidale nella loro lettera –,riteniamo importante porvi a conoscenza del genere di realtà che da qualche mese a questa parte stiamo concorrendo a generare».

Oltre a questo tipo di eventi, la comunità si impegna a collaborare con il territorio e ha in programma, «speriamo entro la fine di questo anno», di presentarsi ufficialmente ai cerresi aprendo le porte del convento  e raccontando il loro progetto.