Hay-on-Wye sembra un mondo uscito da una fiaba. Siamo nel Regno Unito e qui si scopre quella che tutti conoscono come la “città del libro”.

Ebbene sì, questo pittoresco villaggio medievale del Galles, sito a circa 70 km da Cardiff, a poca distanza dal Parco Nazionale di Brecon-Beacons, incuriosisce tutti coloro che amano nutrirsi di pane e libri in quanto, passeggiando tra deliziosi edifici in stile georgiano, è possibile mettersi alla ricerca di volumi rari, testi introvabili ed edizioni fuori catalogo facendo la spola tra le circa quaranta librerie che affollano questo paesino popolato da poco più di 1800 anime.

LEGGI ANCHE REGNO UNITO: 15 MONUMENTI DI CUI NESSUNO HA MAI PARLATO (Turismo.it)

La popolarità di questa curiosa realtà risale al 1961 quando tale Richard Booth decise di aprire, in quella che un tempo era una caserma dei vigili del fuoco, il suo primo negozio di libri usati.

La grande svolta avvenne però nel 1977 quando Booth diede seguito ad una geniale trovata pubblicitaria che lo portò ad autoproclamarsi, goliardicamente, il Re del principato autonomo di Hay-on-Wye, una notizia che, in poco tempo, ha fatto il giro del mondo regalando grande notorietà al villaggio tanto che iniziarono a sorgere, ovunque, innumerevoli negozi di libri.

Il più famoso, non c’è che dire, è il Richard Booth’s Bookshop ma non sono da meno Stella & Rose’s Books, là dove trovare libri illustrati per bambini, C. Arden Bookseller in cui sono ospitati volumi sulla natura e ancora il Murder and Mayhem, dedicato al genere noir o The Poetry Bookshop che, come lascia intendere il nome, è dedicato a tutti gli animi più romantici che amano la poesia.

LEGGI ANCHE FUGA D’AMORE NEL ROMANTICO GALLES (Turismo.it)

A richiamare l’attenzione non sono solo i negozi in quanto esistono uno nessuno e centomila luoghi dove trovare scaffali, spesso incustoditi, stracolmi di volumi: tutto ciò non ha fatto che rendere la cittadina un’amata destinazione turistica tanto da arrivare a ospitare mezzo milione di visitatori ogni anno tra cui un ospite d’onore, Bill Clinton, grande appassionato di volumi rari e antichi che, nel 2001, ha definito Hay-On-Wye la “Woodstock dei libri“.

Il castello del villaggio, ad esempio, una fortezza medievale del XIII secolo, ospita lungo le sue mura una delle tante Honesty Bookshops, una vera e propria libreria all’aria aperta gestita dalla fondazione Hay Castle Trust. Qui si possono acquistare libri per cifre irrisorie, si parla di 50 centesimi o al massimo 1 sterlina, il tutto servendosi da soli per poi pagare (confidando nell’onestà dei cittadini), depositando il denaro in un’apposita cassetta.

Ogni anno, inoltre, tra la fine di maggio e i primi di giugno, ad Hay-On-Wye ha luogo il Festival della Letteratura, un evento patrocinato dal quotidiano The Guardian che richiama l’attenzione di migliaia di bibliofili, scrittori, poeti, musicisti e artisti di ogni genere pronti a prendere parte a una serie di incontri, conferenze e laboratori che coinvolgono quella cittadina che ha fatto di un passatempo la sua fortuna.