Firenze

Sollicciano, i ventilatori per il carcere ci sono, ma ancora in deposito: "Speriamo non glieli diano a dicembre"

(cge)
L'attore Paolo Hendel nel penitenziario con i Radicali: "Serve l'ok dell'Asl per stabilire la graduatoria"
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I ventilatori sono arrivati, sono da giorni nei depositi del carcere fiorentino di Sollicciano. Ma per accenderli serve l'ok dell'Asl che dovrà stilare una graduatoria e assegnare i 60 ventilatori alle celle dove sono presenti detenuti che ne hanno più bisogno. "Fate presto - dicono ora i Radicali che oggi hanno visitato l'istituto penitenziario fiorentino - perché si corre il rischio di poter accendere, paradossalmente, i ventilatori quando il grande caldo è ormai passato". A visitare il carcere con i radicali c'era anche il cappellano Don Vincenzo Russo, il comico Paolo Hendel, il  presidente della Camera penale di Firenze Eriberto Rosso, e il consigliere di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi. A guidare la delegazione radicale il segretario del partito Rita Bernardini e Massimo Lensi dell'associazione Luca Coscioni. "Speriamo non glieli diano a dicembre - scherza infatti Hendel all'uscita dal carcere - altrimenti gli faranno prendere il raffreddore". Una battuta amara, per riflettere sulle condizioni del carcere fiorentino: "Invece del nuovo stadio Firenze avrebbe bisogno di un nuovo carcere", dice l'attore.

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I 60 ventilatori sono stati dati dalla Regione a inizio agosto.  "Abbiamo potuto constatare anche oggi che il caldo dentro il carcere è veramente torrido - ha detto Massimo Lensi - Qui manca tutto, e mi chiedo come sia possibile in questo modo recuperare la dignità delle persone, e dare un senso a strutture come questa". Dalla delegazioni è anche arrivato l'invito al sindaco Dario Nardella a visitare il carcere e organizzare un consiglio comunale a Sollicciano.

"Il sindaco, io e l'amministrazione comunale conosciamo bene la situazione del carcere di Sollicciano, non solo per le visite che vi ha fatto personalmente il sindaco, non soltanto per quelle che vi ho fatto io con tanto di sopralluoghi, l'ultimo dei quali l'8 agosto scorso, nelle celle delle varie sezioni eseguiti sia in inverno che in estate, ma anche per l'impegno che mettiamo, per quanto di nostra competenza, a migliorare la vita dei detenuti", ha risposto l'assessore Sara Funaro.