Ritratti di città, da Boccioni a De Chirico, da Sironi a Merz a oggi, Como, Villa Olmo dal 28 giugno al 16 novembre 2014. Con la cronaca fotografica della mia visita del 23 luglio 2014
2 pensieri riguardo “Ritratti di città, da Boccioni a De Chirico, da Sironi a Merz a oggi, Como, Villa Olmo dal 28 giugno al 16 novembre 2014. Con la cronaca fotografica della mia visita del 23 luglio 2014”
Bella la passeggiata a lago verso Villa Olmo, vista con l’occhio quieto del tuo obiettivo, Paolo. Sono felice che all’interno della mostra sia rappresentato Ico Parisi, che ogni tanto Como sembra dimenticare, benché lui abbia tanto amato Como. Io sono nata nella casa di Parisi, un appartamento arredato da lui e da Luisa, sotto all’attico dove aveva scelto di vivere. Ho conosciuto bene il genio, che per gli amici veri è semplicemente “il Pa’”. Nel soggiorno di casa, affacciato sulla terrazza/scultura di Fontana, era un uomo spiritosissimo e di un’intelligenza poliedrica. Burbero all’apparenza, era una lersona gentilece amabilissima. Sperduto dopo la morte della amatissima Luisa, spesso gli tenevo compagnia a cena, in lunghi pomeriggi di chiacchierata, a mostre, nella sua particolare casa di Spurano con vista sull’Isola. Ho anche posato per l’ultima serie di ritratti di donna a carboncino, ma discretamente: il “vecchio gentiluomo siciliano” come amava definirsi sorridendo, non avrebbe mai rivelato l’identità delle sue modelle… Mi ha laciato, oltre a uno dei nudi della serie e altri carboncini, libri e dediche argute, molti ricordi e molto insegnamenti, come alla figlia che non avevano mai avuto… mi salutava sempre, dopo il mio come stai, con il suo “si vive!”, intendendo che ogni giorno era bello per viverlo tutto. Anch’io adesso, lo dico spesso. Buongiorno, Paolo, si vive!
patrizia d.a
cara patrizia, grazie per questo bellissimo ricordo. per me questi sono giorni straordinari: ora ho il tempo per scoprire la mia città, amatissima, ma poco conosciuta perchè per lavoro sono stato sempre altrove (milano e venezia). e così ho scoperto ico parisi, come pure marcello piccardo, solo in questo particolarissim luglio del 2014. però questo tuo tratteggiare la sua figura e la sua persona è davvero speciale. hai un gran bella storia di rapporti con persone interessanti!
ciao e arrivederci di persona
Bella la passeggiata a lago verso Villa Olmo, vista con l’occhio quieto del tuo obiettivo, Paolo. Sono felice che all’interno della mostra sia rappresentato Ico Parisi, che ogni tanto Como sembra dimenticare, benché lui abbia tanto amato Como. Io sono nata nella casa di Parisi, un appartamento arredato da lui e da Luisa, sotto all’attico dove aveva scelto di vivere. Ho conosciuto bene il genio, che per gli amici veri è semplicemente “il Pa’”. Nel soggiorno di casa, affacciato sulla terrazza/scultura di Fontana, era un uomo spiritosissimo e di un’intelligenza poliedrica. Burbero all’apparenza, era una lersona gentilece amabilissima. Sperduto dopo la morte della amatissima Luisa, spesso gli tenevo compagnia a cena, in lunghi pomeriggi di chiacchierata, a mostre, nella sua particolare casa di Spurano con vista sull’Isola. Ho anche posato per l’ultima serie di ritratti di donna a carboncino, ma discretamente: il “vecchio gentiluomo siciliano” come amava definirsi sorridendo, non avrebbe mai rivelato l’identità delle sue modelle… Mi ha laciato, oltre a uno dei nudi della serie e altri carboncini, libri e dediche argute, molti ricordi e molto insegnamenti, come alla figlia che non avevano mai avuto… mi salutava sempre, dopo il mio come stai, con il suo “si vive!”, intendendo che ogni giorno era bello per viverlo tutto. Anch’io adesso, lo dico spesso. Buongiorno, Paolo, si vive!
patrizia d.a
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cara patrizia, grazie per questo bellissimo ricordo. per me questi sono giorni straordinari: ora ho il tempo per scoprire la mia città, amatissima, ma poco conosciuta perchè per lavoro sono stato sempre altrove (milano e venezia). e così ho scoperto ico parisi, come pure marcello piccardo, solo in questo particolarissim luglio del 2014. però questo tuo tratteggiare la sua figura e la sua persona è davvero speciale. hai un gran bella storia di rapporti con persone interessanti!
ciao e arrivederci di persona
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