Raffaele (to the left) and his father.
Photo by Marina Sgamato

(traduzione italiana sotto)

Raffaele Moccia is one of the most important producers of wine in the area of Campi Flegrei. His vineyard Agnanum is located on the mountain side by the Astroni Nature Reserve, and walking through the plantation you can see the Mt. Vesuvio in the background.

Here he took over the lands from his father, and it was indeed his father who taught him how to tend the vines and produce the wine. Raffaele started out by producing 3000 bottles per year, but now this number has grown to 15000 bottles in just 10 years. Raffaele is doing all the work alone through manual labour, and produces 4 different bottles of wine, 2 white and 2 red. The typical grape variety here is for the white Falanghina and for the red Piedirosso, varieties that have been grown here since ancient times, and thus we can today enjoy the same wine as the ancient Romans.

Walking through the vineyard is dusty business, as the soil under your feet is composed of different kinds of volcanic origin. It is basically build on the dust of Vesuvius. This particular composition of the ground also has an effect on the wine and gives it a unique character.

Today the area also faces trouble from the fact that Campi Flegrei is an enormous volcanic area, a so-called caldera. Lately, studies have shown that there is a large production of magma happening in the area, and an eruption would probably take out most of the area! So the time to produce and enjoy the wine is now! Before it is all gone. And without men like Raffale, we would not be able to do this. Men like him, is what keeps this area going, while battling with not only the nature but also other human forces that prevent the preservation of the area. He is not only a winemaker, he is an artisan and an artist.

You can learn more about Raffaele and his wine on the website of the vineyard Agnanum

(traduzione italiana)

Raffaele Moccia è uno dei più importanti produttori di vino della zona dei Campi Flegrei. Il suo vigneto, Agnanum, si trova sul lato della montagna che costeggia la Riserva Naturale degli Astroni, e camminando attraverso le viti si può vedere il Vesuvio sullo sfondo. Qui ha la terra ereditata dal padre, ed è da lui che ha imparato a coltivare le viti e produrre vino. Ha iniziato la produzione con 3000 bottiglie l’anno, ma ora il numero è cresciuto a 15000 bottiglie in soli dieci anni. Raffaele fa il suo lavoro completamente da solo e manualmente, produce quattro differenti bottiglie di vino, due bianchi e due rossi. La varietà tipica del vitigno è la Falanghina per il bianco e il Piedirosso per il rosso, varietà che sono cresciute qui sin dai tempi antichi, e così oggi possiamo godere dello stesso vino degli antichi Romani. Camminare nella vigna ti ricopre di polvere, perché il suolo sotto i piedi è composto da differenti tipi di origine vulcanica, è fondamentalmente costruito sulla polvere del Vesuvio. Questa particolare composizione della terra ha un effetto sul vino, gli dona un carattere unico. Oggi l’area deve affrontare dei problemi legati al fatto che i Campi Flegrei sono un’enorme area vulcanica detta caldera. Ultimamente, alcuni studi hanno mostrato che c’è una grande produzione di magma nel sottosuolo e un’eruzione potrebbe eliminare gran parte di quest’area! Quindi il tempo di produrre e gustarsi il vino è ora!! E senza uomini come Raffaele, non potremmo farlo. Uomini come lui rendono possibile la crescita di questi luoghi, perché combattono non solo la natura ma anche forze umane che impediscono il mantenimento del territorio. Raffaele non è solo un produttore di vino, è un artigiano e un’artista. Potete scoprire di più su Raffaele e il suo vino sul sito dell’azienda Agnanum.