BiblioPride 2015, 10 motivi per amare le nostre biblioteche

Inaugura il 22 e 23 maggio a Milano BiblioPride 2015, l'iniziativa che vuol far conoscere in tutta Italia l'importanza e il valore delle nostre biblioteche

Nei prossimi giorni si svolgerà nelle biblioteche di tutta Italia BiblioPride 2015, la quarta edizione della Giornata mondiale delle biblioteche. La manifestazione vedrà le sue tappe inaugurali a Milano nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23, per poi continuare in altre città italiane fino al 6 giugno.

Per tutto il corso dell'iniziativa, l’orgoglio delle biblioteche verrà valorizzato attraverso visite guidate, presentazione di libri, dibattiti, laboratori e letture per bambini nelle biblioteche di tutta Italia. E, per l'occasione, Wired ha selezionato 10 motivi per cui le biblioteche sono ancora un punto di riferimento fondamentale della cultura d'oggi.

1.Sono spazi di libertà e democraziaIn biblioteca si hanno a disposizione innumerevoli libri fra i più disparati, dai più recenti ai più datati, dai più impegnati ai più popolari: chiunque vi può accedere, in modo democratico e soprattutto gratuito.

2.Sono luoghi storiciLa maggior parte delle biblioteche hanno sede in edifici storici (o comunque cruciali nello sviluppo dei centri cittadini), alcuni interessanti anche a livello architettonico, e custodiscono la memoria di paesi e città.

3.Hanno un ruolo di catalogazione e distribuzione del sapereIn grande o in piccolo, nelle Biblioteche nazionali come in quelle comunali, ogni libro prodotto nel mondo trova il suo posto sugli scaffali in instituzioni che li catalogano, ordinano, smistano.

4.Promuovono iniziative culturaliA volte le biblioteche sono le uniche istituzioni a proporre, nei contesti urbani, iniziative di stampo culturale, educativo e sociale. Si fanno motore propulsivo della cultura nei modo più diversi (spesso anche con mezzi limitati ma con grandi risultati).

5.Sono un hub di innovazioneIn quasi tutte le biblioteche oggigiorno si può accedere a internet, ebook e altri strumenti digitali. Ben oltre gli stereotipi, le biblioteche sono i luoghi che più velocemente si adattano all'innovazione nell'editoria e la propongono a un vasto numero di utenti.

6. Rappresentano le prime occasioni di letturaLe biblioteche vanno forte fra i giovani e i giovanissimi: lì infatti, spesso in aree appositamente attrezzati, i più piccoli scoprono il piacere di sfogliare e vivere i libri.

7.Nelle biblioteche ci sono i bibliotecariGuide sicure e affidabili, motori di ricerca in carne e ossa, a volte anche confidenti: chi lavora qui è molto più che un bookworm da luogo comune, se ben formato è di frequente un punto di riferimento culturale imprescindibile e a portata di mano.

8.Offrono svariati serviziNon solo libri: oggi le biblioteche sono centri strutturati in cui si offre orientamento scolastico e lavorativo, sportello Informagiovani, ricerche bibliografiche e molti altri servizi alla comunità.

9.Nessuno cerca di venderti nullaLa biblioteca rappresenta un luogo fisico libero da condizionamenti commerciali, dove non c'è l'urgenza né di vendere né di comprare. Anzi, la sensazione è quella di poter godere di un patrimonio liberamente a disposizione di tutti.

10. Sono un perfetto luogo di incontroIn biblioteca si legge, ci si confronta, si chiacchiera sottovoce, si socializza. Insomma è il luogo ideale per stringere amicizia e, perché no, trovare l'anima gemella.

*(Grazie a Paolo Povoleri, direttore della Biblioteca G. Bedeschi di Arzignano, Vicenza, per la *collaborazione)