I tornado del 6° stormo di Ghedi a caccia di droga. Con un'operazione dal cielo, carabinieri e Aeronautica militare hanno, individuato e sequestrato una coltivazione di cannabis nei campi di Quinzano, in provincia di Brescia.
I carabinieri, riporta il sito 'AnalisiDifesa' tenevano da tempo sotto controllo una coppia, per via dell'insolito traffico di persone che frequentava la loro abitazione di campagna. Il sospetto dei militari era che i due gestissero un traffico di droga, per questo hanno richiesto l'intervento dei Tornado per effettuare una ricognizione della zona dall'alto. La ricognizione, effettuata con aerei su cui era montata una speciale macchina fotografica ha confermato l'ipotesi: accanto all'abitazine c'era effettivamente un campo di marijuana, con tanto di laboratori per la coltivazione. Dopo aver arrestato i due, i carabinieri hanno sequestrato 220 chili di piante di marijuana, 70 grammi di hashish, 93 di marijuana, nonché due laboratori e tutto il materiale per il confezionamento della droga.
I Tornado sono già intervenuti in missioni di ricognizione in Italia. Subito dopo il terremoto del 24 agosto in centro Italia, gli apparecchi erano stati impiegati per raccogliere immagini dall'alto delle aree colpite.
I carabinieri, riporta il sito 'AnalisiDifesa' tenevano da tempo sotto controllo una coppia, per via dell'insolito traffico di persone che frequentava la loro abitazione di campagna. Il sospetto dei militari era che i due gestissero un traffico di droga, per questo hanno richiesto l'intervento dei Tornado per effettuare una ricognizione della zona dall'alto. La ricognizione, effettuata con aerei su cui era montata una speciale macchina fotografica ha confermato l'ipotesi: accanto all'abitazine c'era effettivamente un campo di marijuana, con tanto di laboratori per la coltivazione. Dopo aver arrestato i due, i carabinieri hanno sequestrato 220 chili di piante di marijuana, 70 grammi di hashish, 93 di marijuana, nonché due laboratori e tutto il materiale per il confezionamento della droga.
I Tornado sono già intervenuti in missioni di ricognizione in Italia. Subito dopo il terremoto del 24 agosto in centro Italia, gli apparecchi erano stati impiegati per raccogliere immagini dall'alto delle aree colpite.