Le contestazioni dei fattorini di Foodora interrompono la lezione della professoressa Fiorella Lunardon. La docente, ordinaria di Diritto del lavoro all’Università degli Studi di Torino, è anche l’avvocato dello studio Tosi e Associati che rappresenta l’azienda che si occupa di consegne a domicilio del cibo in un processo che vede contrapposti alcuni rider che erano stati licenziati dopo che avevano portato avanti una mobilitazione contro la ditta («colpevole» di aver introdotto pagamenti a cottimo per le prestazioni). La causa è arrivata alla sua seconda udienza, che si è tenuta due giorni fa, e ha alimentato nuovamente alcune polemiche dopo che l’altro avvocato che segue Foodora, Paolo Tosi, ha spiegato che l’impiego dei rider è da considerarsi un lavoretto a tempo perso svolto da studenti («Lo fanno come riempitivo e sono quasi tutti studenti»). I fattorini, con questa causa, chiedono di essere riconosciuti come lavoratori subordinati. È proprio per questo motivo che i manifestanti hanno deciso di interrompere la lezione della docente. Con loro ci sono anche studenti e precari dell’Università e del Politecnico.

LEGGI ANCHE: Iniziato a Torino il primo processo in Italia nei confronti di Foodora

«Non è accettabile che docenti universitari che si occupano di diritto del lavoro portino avanti certe posizioni definendo quello dei rider un “lavoretto” - hanno affermato al megafono i manifestanti -. Chiediamo una spiegazione». La docente, però, ha replicato davanti all’aula che non avrebbe risposto alle domande di chi aveva occupato l’aula: «Non è questa la sede. Il nostro studio difende Foodora e altri avvocati difendono i rider - ha affermato -. Ora sto facendo il corso sul Diritto sindacale, quindi del Diritto del lavoro parleremo il prossimo semestre».

I commenti dei lettori