Frasassi con i bambini: grotte, santuari e storia millenaria

Le grotte di Frasassi sono uno dei siti più visitati delle Marche, una esperienza unica da fare insieme ai vostri bambini.

Strano ma vero, ci sono marchigiani che non sono mai stati a Frasassi (infra-saxa) e alcuni che non sanno di avere a due passi uno degli spettacoli naturali più rari al mondo! In occasione del Tour #ExploringMarche3 la famiglia è partita col fido Wolksvagen alla volta di Frasassi, dove, nei pressi del tempietto costruito da Giuseppe Valadier, abbiamo iniziato la nostra “esplorazione”!

Come raggiungere il tempio del Valadier

Per raggiungere il tempio basta arrivare alla base del sentiero seguendo le indicazioni del presepe vivente, appena dopo l’ingresso alle grotte di Frasassi, e camminare per circa 800 metri in salita: vi troverete davanti ad un piccolo tempio incorniciato dalla roccia, luogo di antica e nuova devozione, dove i piccoli potranno avventurarsi nelle due grotte naturali delle montagna. La salita è leggera ma comunque impegnativa per i bambini, se volete portarli col passeggino siate consapevoli che andrà spinto su per un bel po’!

Verso il tempietto del Valadier

Verso il tempietto del Valadier

Verso il tempietto del Valadier

Verso il tempietto del Valadier

Verso il tempietto del Valadier

Verso il tempietto del Valadier

Finalmente al tempietto del Valadier

Finalmente al tempietto del Valadier

Grotte del tempietto

Grotte del tempietto

Ingresso alle Grotte di Frasassi

A pochi metri da questo tempietto potrete trovare l’ingresso per le famose Grotte di Frasassi (a cui potete arrivare anche con la navetta dal parcheggio più grande dove si fanno i biglietti per le grotte) che tra i muri di cemento della galleria per l’accesso pedonale, cela un mondo sotterraneo unico nel suo genere. Le grotte furono scoperte per caso negli anni ’70 da alcuni giovani esploratori, che, dopo la delusione iniziale si aprirono un varco più grande ed arrivarono fino alla grande Grotta del Vento. Oggi tutto è illuminato alla perfezione e con grandi effetti scenici che valorizzano ancora di più, ove possibile, il grande spettacolo di queste grotte.

Quanto dura il percorso?

Il percorso turistico è molto facile e dura circa un’ora, per la grande affluenza dei periodi di alta stagione dovrete dividere la visita con molte altre persone, ma la magia rimarrà intatta. Con bambini molto piccoli attrezzatevi con una fascia perché il passeggino non lo potrete portare. Soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento, portate giacche o k-way, d’estate lo sbalzo termico si sente di più perché le grotte sono ad una temperatura costante di 14 gradi. Nonostante queste belle foto che vedrete fatte per il post, all’interno non è possibile fotografare. Potete però rimediare, come? Nelle foto successive vi sfido a trovare quella scattata davanti ad un grande poster che si trova proprio all’ingresso!

Grotte di Frasassi

Grotte di Frasassi

Grotte di Frasassi

Grotte di Frasassi

Grotte di Frasassi

Un particolare delle grotte dI Frasassi

Grotte di Frasassi

Le grotte con i bambini

Alcuni accorgimenti e attenzioni

OCCHIO al ciuccio! Ne stavamo per lasciare uno nelle grotte se il nostro forzuto papà non si fosse aggrappato per riprenderlo! Ne abbiamo visti altri caduti lungo il percorso, per cui, catenella o portaciuccio sono da consigliare! Se avete ragazzi più grandi, le grotte propongono anche dei percorsi di Speleo-avventura per ragazzi sopra i 12 anni che, armati di tuta e caschetto, potranno accedere ai percorsi non turistici e quindi ancora più affascinanti. http://www.frasassi.com

Il gruppo di speleoavventurieri

Il gruppo di speleoavventurieri

Percorso azzurro alle Grotte di Frasassi

Percorso azzurro alle Grotte di Frasassi

Grotte di Frasassi

Grotte di Frasassi

Cosa fare alle grotte con i bambini piccoli

Se invece i bimbi sono piccoli, le grotte nascondono forme e colori meravigliosi, in cui potrete giocare con la fantasia insieme a loro alla ricerca dei personaggi dei loro sogni, come, ad esempio, babbo Natale o il castello della Regina dei Ghiacci. Abbiamo recuperato l’animosità di Matilde mettendoci alla ricerca di Elsa, la Regina della favola di Frozen! A questo proposito, la visita dura un’ora almeno, per cui alla fine del percorso i piccoli cominceranno a stancarsi.

Quanto costa?

Gli adulti pagano 18,00 euro, i bambini dai 6 ai 14 anni pagano 12 euro, mentre i bambini fino a 6 anni entrano gratis.

Il castello della Regina dei Ghiacci.

Il castello della Regina dei Ghiacci.

Babbo Natale alle Grotte di Frasassi.

Babbo Natale alle Grotte di Frasassi.

Cosa fare nei dintorni di Frasassi

Prima o dopo la visita alle grotte, non molto lontano dal loro ingresso e presso la bella Abbazia di San Vittore alle Chiuse, si trova un piccolo Museo che ospita nientepopodimenoche lo scheletro in un ittiosauro il quale, insieme ad altri reperti, racconta l’antichissima storia di questo territorio: il cranio del primo “marchigiano” della storia è qui!

San Vittore alle Chiuse

San Vittore alle Chiuse

Museo San Vittore alle Chiuse

Museo San Vittore alle Chiuse

Dove mangiare

Se poi volete un consiglio per la pausa pranzo, il Ristorante la Scaletta,  vicinissimo all’Abbazia, ci ha trattato da re: ravioli e tagliata sono buonissimi!

Ristorante La Scaletta

Ristorante La Scaletta

La pagina Facebook del team Exploring Marche

La pagina Facebook delle Grotte di Frasassi

Come arrivare:

IN AUTO: Autostrada A14 (Bologna-Canosa), uscita Ancona Nord; Superstrada SS76 Ancona – Roma, uscita Genga (25 minuti d’auto dal casello autostradale) IN TRENO: Linea ferroviaria Ancona – Roma, Stazione Genga – San Vittore Terme.

3 commenti

  • Per conoscere la vera storia della scoperta delle Grotte di Frasassi visitare il sito web http://www.frasassigsm.com scritto dagli scopritori del Gruppo Speleologico Marchigiano CAI di Ancona.

  • Marty ha detto:

    bello! sono capitata per caso e meno male che ci sono capitata! non sai quanto è difficile trovare informazioni su cosa fare con i bimbi, come e dove. Io vivo in emilia romagna e volevo fare lo stesso serviio per le mie concittadine (anche se mi sembra un’impresa ardua).

    Grazie per i post, quando andremo in vacanza saprò organizzarmi 🙂

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