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Roma, il Centro islamico culturale lancia corsi di lingua italiana per gli Imam

Si terranno ogni sabato nella scuola della Grande moschea. Le guide del culto islamico dovranno predicare in italiano e "dovranno avere una formazione civica e una conoscenza dell'ordinamento italiano"

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Il Centro islamico culturale d'Italia, che gestisce la Grande moschea di Roma, ha lanciato un nuovo progetto che prevede un corso di aggiornamento per gli Imam e l'insegnamento della lingua italiana. La decisione, rende noto il segretario generale del Centro islamico, Abdellah Redouane, è stata adottata nel corso di un'assemblea tenuta con gli Imam della città di Roma in cui "abbiamo deciso di avviare un corso di lingua italiana per formare le guide del culto islamico presenti nella Capitale, da tenersi ogni sabato nella scuola della Grande moschea".

Alla riunione erano presenti infatti il segretario generale della Confederazione islamica italiana (Cii), Abdullah Cozzolino, e Hejaz Ahmed, entrambe membri del Consiglio per le relazioni con l'Islam presso il Viminale. Cozzolino ha colto l'occasione per presentare agli Imam il documento che il Consiglio ha proposto al ministro dell'Interno, Angelino Alfano, l'11 luglio scorso per il riconoscimento dei ministri di culto musulmani. "In questo modo - spiega Redouane in una nota - abbiamo voluto realizzare in anticipo i contenuti di questa proposta, avviando da subito dei corsi per i nostri Imam". Due settimane fa nel corso di una conferenza stampa, il ministro ha presentato "uno statuto che non entra nelle questioni religiose ma chiede agli Imam un percorso civico di riconoscimento delle regole dell'ordinamento italiano". Gli Imam, conferma Redouane, "dovranno avere una formazione civica e una conoscenza dell'ordinamento italiano, predicando, inoltre nella nostra lingua".