Connect with us
Pubblicità

Trento

Rifiuti, Dolomiti energia (ex Trenta s.p.a.) deve restituire 70 milioni di euro alle famiglie Trentine. Ecco il modulo per richiedere il rimborso

Pubblicato

-

Condividi questo articolo



Pubblicità

La Dolomiti energia, ex Trenta S.P.A. composta dalla SIT e dall’azienda municipalizzata di Rovereto, in poche parole dai comuni di Trento e Rovereto deve restituire quasi 70 milioni di euro alle famiglie trentine, cioè l’iva versata negli ultimi 10 anni sulle bollette dei rifiuti.

Si tratta mediamente di circa 50 euro per ogni anno, che sommati negli ultimi 10 anni diventano 500 euro per famiglia. (naturalmente la cifra è indicativa e cambia da famiglia a famiglia)

Per ora, nonostante le numerose sentenze di condanna a risarcire i cittadini, i comuni di Trento e Rovereto insieme all’ignavia di alcune comunità di valle e il consorzio dei comuni trentini hanno fatto finta di niente. 




Attiva/Disattiva audio qui sotto
Pubblicità

Alcuni cittadini che hanno inviato la richiesta sono già stati rimborsati, uno di questi è anche il nostro direttore Claudio Taverna. La Dolomiti energia infatti dovrebbe fatturare la TIA (Tariffa igiene ambientale) senza l’applicazione dell’Iva del 10%, cosa che invece fa regolarmente dal 2003.

A dirlo sono le sentenze della Magistratura, della Consulta e della Suprema Corte di Cassazione che di merito, anche a livello locale hanno confermato l’impraticabilità della tassa su altra tassa.

la Suprema Corte di Cassazione – Sezione Tributaria – aveva dichiarato (sentenza n. 17526 del 9 agosto 2007) la non imponibilità ai fini Iva del servizio di raccolta dei rifiuti.

Pubblicità

Principio raccolto successivamente dalla Corte Costituzionale con l’arcinota sentenza n. 238 del 16 luglio 2009 che dichiarava illegittima l’Iva sulla Tia (Tariffa di igiene ambientale) perché non si può applicare “la tassa sulla tassa”.

Il 10 novembre 2010, la Corte dei Conti della Regione Piemonte, su istanza del comune di Mondovì, che chiedeva lumi, dichiarava che tutte le interpretazioni successive alla pronuncia della corte di cassazione (sentenza n. 17526 ) non fossero applicabili mettendo quindi una pietra tombale sulla questione e confermando che l’Iva sui rifiuti è illegittima e che quindi deve essere restituita ai cittadini.

Dal 2010 infatti tutti i cittadini del Piemonte non pagano più l’Iva sulla TIA, purtroppo però fino ad ora in Trentino la tassa si continua a pagare.

Ora, tra una condanna e l’altra, gli enti gestori (pubblici e privati) della raccolta rifiuti non hanno per nulla modificato il loro comportamento e la situazione non è affatto modificata e come se nulla fosse accaduto.

Sul piano politico, da ricordare la mozione presentata dal consigliere Borga, inspiegabilmente ed inopinatamente bocciata dal consiglio provinciale negli anni scorsi, mentre miglior sorte ottenne l’interrogazione più recente, la n. 2858 del 18 marzo 2016, del consigliere Civettini.

Infatti, nella risposta (15 aprile 2016) l’assessore Carlo Daldoss, afferma “una parte (maggioritaria e ad oggi pressoché consolidata) della giurisprudenza afferma la natura tributaria della TIA ed esclude quindi l’applicabilità dell’Iva a tale tariffa“.

Venerdì 5 maggio 2017 infine il consigliere Claudio Civettini ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Trento chiedendo di indagare sulla questione, «Il tema è pertanto arcinoto così come la necessità dell’attuazione della sentenza, ma che – di fatto – trova orecchie da mercante laddove, dal punto di vista politico, la tariffazione dovrebbe essere modificata con anche i relativi rimborsi su quanto incassato come Iva sulla TIA, che appunto è la tariffa sull’igiene ambientale. Proprio nell’indefinitezza di questa situazione – e a fronte della risposta dell’Assessore competente, che sostanzialmente conferma l’inapplicabilità dell’Iva sulla tariffa (cfr. Prot. n. A041- 196912 -29-2016-31-CD/lf) -, riteniamo opportuno che sia un’autorità terza a intervenire per verificare la liceità con cui oggi, come niente fosse, le aziende di servizio applicano ancora oggi l’Iva senza mettere a bilancio i rimborsi di quanto, forse, si dovrebbe rimborsare ai cittadini».

 

Pubblicità
Pubblicità
  • Pubblicità
    Pubblicità
Italia ed estero3 settimane fa

Ecco la lista dei paesi più sicuri in caso di scoppio della terza guerra mondiale

Trento3 settimane fa

Un anno senza Claudio Taverna, l’ultimo uomo della fiamma tricolore

Trento3 settimane fa

Stanotte scatta l’ora legale, lancette avanti di un’ora

Annunci1 settimana fa

In ricordo di Nilo Bortolotti

Offerte lavoro3 settimane fa

GE Gruppo Editoriale s.r.l di Trento cerca giornalisti e/o pubblicisti

eventi4 settimane fa

È tempo di «Tulipomania»: a Levico tre giornate dedicate al tulipano

Trento3 settimane fa

Povertà educativa, Trento al top in Italia: chi sono i comuni più istruiti del Trentino? Sorpresa in arrivo

Italia ed estero4 settimane fa

Russia sotto shock, tagliato e fatto mangiare un orecchio a presunto terrorista

Politica4 settimane fa

Decisione disciplinare FdI: Claudio Cia ritenuto “incompatibile” per la sua difesa dell’autonomia locale e critiche a Roma. Cia: “Una medaglia al merito”.

Val di Non – Sole – Paganella3 settimane fa

Nuovi orari per i Crm della Val di Non

Consigliati3 settimane fa

Oticon Intent: la rivoluzione dell’ascolto grazie a sensori di movimento

Rovereto e Vallagarina4 settimane fa

Cittadino di origini africane non paga il biglietto: centinaia di persone inferocite bloccate sul treno per un’ora

Trento2 settimane fa

Fuga dei giovani? «Io rimango qui in Trentino per fare impresa»

Telescopio Universitario2 settimane fa

Declinazioni tutte al femminile, gli uomini scompaiono. L’ultimo “delirio” dell’università di Trento

Non pesate le uova
BeFOODIE4 settimane fa

Ultima follia! Non pesate le uova!

  • Pubblicità
    Pubblicità

Archivi

Categorie

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

più letti