«Ecco perché tolgo il preservativo senza il consenso della partner»

Lo stealthing, tendenza sessuale che ha le caratteristiche della violenza, è sempre più frequente. Ecco come si giustifica un uomo che lo fa abitualmente
«Ecco perch tolgo il preservativo senza il consenso della partner»

Da questa settimana, in California, è diventato un crimine sessuale. Ma le donne di tutto il mondo stanno chiedendo che lo stealthing - che consiste nel togliere, senza il consenso della partner, il preservativo durante il rapporto sessuale - sia punito proprio come lo stupro, perché di violenza si tratta.

Uno studio della Yale Law School ha scoperto che lo stealthing si ripete sempre più spesso. Alexandra Brodsky ha analizzato il fenomeno per il* Columbia Journal of Gender and Law*, ha intervistato le vittime e ha scoperto che esiste una comunità sessuale online di uomini che difendono il loro «diritto» a «diffondere il proprio seme».

Il giornale online Hack ha intervistato uno di loro, per capire che cosa spinge un uomo a un comportamento simile. Qui di seguito la traduzione alle suo risposte.

Perché lo fa?«Perché è meglio senza condom».

Non bisognerebbe accordarsi prima del rapporto?«Sì, ma se non c’è motivo di indossare un preservativo, non vedo veramente dove sia il problema».

Che dire del rischio di trasmettere una malattia o di una gravidanza indesiderata?«Non voglio davvero che nessuna rimanga incinta, per cui sicuramente non lascio tracce. Per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili, non le voglio, ma correrei il rischio».

Ma non lo sta facendo correre alle sue partner?«Si, ma mi controllo regolarmente. Sono abbastanza certo di poter dire di non avere malattie».

Quindi, ogni volta che si è tolto il preservativo senza consenso, si è controllato prima di avere un altro rapporto?«Sicuramente no».

E allora il rischio c’è.«Sì, ma è lo stesso che si corre quando si attraversa la strada, e tutti noi lo facciamo».

Quindi non la preoccupa per niente? È tutto solo piacere?«Naturalmente mi importa. Ma lo vedo dal punto di vista di una persona abbastanza sicura della propria salute sessuale, e allora sono felice di farlo».

Quante volte ha fatto stealthing?«La maggior parte delle volte, se mi viene chiesto di mettere il preservativo. Che non succede così spesso come si potrebbe pensare. Le persone sono piuttosto tranquille all’idea di fare sesso senza precauzione.

E quindi tranquille sulla propria salute sessuale?«Credo di sì. Non ho l’aria di un ragazzo sporco».

Che cosa vuol dire? Che ha meno probabilità di avere una malattia sessualmente trasmissibile?«Penso di sì».

Per quanto tempo fa sesso prima di toglierlo?«Non lo so. Lo estraggo, lo tolgo, lo rimetto dentro. Tutti sono felici».

La maggior parte delle volte la scoprono o no?«No».

Le sue partner non si sono mai arrabbiate?«No, nessuna si è mai arrabbiata, ma se qualcuno mi chiede di rimetterlo, lo rimetto sicuramente. È giusto».

Quindi nessuna le ha mai detto: “Che cosa stai facendo? Rischi di trasmettermi una malattia o di mettermi incinta”»?«No, nessuna».

Quindi, qual è la reazione delle partner quando la scoprono?«”Ti dispiace metterlo? È più sicuro”. Cose così».

Ma eravate d’accordo di usare il preservativo e lei ha violato il patto senza dirlo all’altra persona.«Non lo so. Non credo si tratti di un patto. Lo metto e se nessuno dice niente lo tolgo. Non credo di violare la legge»

Ma se quella persona le ha chiesto di mettere un preservativo, fa sesso con lei convinta che lei lo stia indossando.«Sarei più preoccupato di prendere una malattia sessualmente trasmissibile che di dover ingaggiare un avvocato per lo stealthing».

Beh, entrambe le cose potrebbero accadere.«Beh, correrò il rischio».