Scegli di capire.

Gedi Smile Abbonati
Inserti
Ancora su HuffPost
Guest
Tutte le sezioni

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

Economia

Bce rilancia analisi di Bankitalia sul bonus 80 euro: "Impatto significativo" sui consumi delle famiglie

Getty Images/iStockphoto
Getty Images/iStockphoto 

In un working paper di Bankitalia riproposto oggi dalla Bce tre esperti analizzano l'efficacia del bonus degli 80 euro varato dal Governo italiano nel 2014, quando presidente del Consiglio era Matteo Renzi. "Nel complesso, i risultati delle nostre indagini suggeriscono che il bonus degli 80 euro ha avuto un impatto macro-economico significativo" scrivono gli esperti, che evidenziano l'impatto positivo sui consumi delle famiglie.

Si tratta di un paper pubblicato a giugno da tre economisti della Banca d'Italia (Andrea Neri, Concetta Rondinelli e Filippo Scoccianti) dove si legge che "applicando le stime derivanti ai trasferimenti dal Governo, troviamo che i consumi sono aumentati di circa 3,5 miliardi di euro, vale a dire che il 40% dell'aumento totale delle spese delle famiglie nel 2014 è stato dovuto all'introduzione di questo sgravio".

Secondo lo studio, le famiglie che hanno ricevuto il bonus degli 80 euro hanno aumentato il loro consumo mensile di alimentari e mezzi di trasporto rispettivamente di 20 e 30 euro, pari a circa il 50-60% del bonus totale. "C'è stato un incremento maggiore per le famiglie con un basso reddito (80%) o disponibilità poco liquide - si legge nello studio - le nostre stime sono piuttosto resistenti a diversi specifiche di modelli interpretativi e sono in linea con quanto evidenziato da simili sgravi fiscali in altri paesi".

"BCE certifica che 80euro sono misura strutturale a sostegno dei consumi delle famiglie beneficiarie a più basso reddito. Una misura di equità", hanno commentato più voci del Partito Democratico. Ma non è proprio così. In primis, come detto, perché non si tratta di un paper della Banca Centrale Europea (com'è anche specificato nel disclaimer in prima pagina). Eppoi, come si legge nello stesso report, il 21,9% delle famiglie italiane ha realmente goduto del bonus: di queste, sono le famiglie del ceto medio, medio-basso ad aver tratto maggiori benefici dal bonus di 80 euro. Il ceto più povero (con reddito inferiore ai 9mila euro) ha ricevuto solo il 10% delle risorse assegnate. Il ceto con reddito più alto (superiore ai 25mila euro) ha invece ricevuto circa il 17% dei fondi allocati dal decreto Irpef. Il restante delle risorse, il 75%, è stato distribuito tra gli altri ceti intermedi.

Bankitalia
Bankitalia 
I commenti dei lettori
Suggerisci una correzione