Finalità' e finalità sensata nella nuova e ultima epoca post-apocalittica

Da LogicaUnitaria.

Il senso è direzione e la direzione della storia è una sola ed è sempre stata una sola ed è la risultante sintetica della dialettica storica.

Intendo in questo articolo sostanzialmente distinguere tra "finalità" e "finalità sensata".

Ormai non esiste e non può più esistere per la vecchia specie umana alcuna finalità sensata ma l'unica finalità che può avere non può essere altro che soltanto "normale amministrazione dell'esistente".

E' proprio questo il vero senso dell'apocalisse che è già un evento del passato tantè che questa è un epoca già post-apocalittica.

Il senso ormai è passato a un livello riflessivo superiore a cui può accedere solo la nuova umanità super-riflessiva.

Conclusione; quando sentiamo parlare di finalità stiamo attenti perchè avere una finalità non significa avere una finalità sensata.

La specie umana non può più avere alcuna finalità sensata ma solo finalità proprio come un giocatore di scacchi che non vede distante.

La specie umana non è contraria all'intersoggettività solo che la nuova logica unitaria propria all'intersoggettività è considerata perfino dagli umani più spregiudicati e sedicenti rivoluzionari, semplicemente una follia, una follia che non può stare nè in cielo nè in terra semplicemente perchè per la specie umana la realtà reale è sinonimo di interdipendenza e l'interdipendenza per la specie umana anche per quella di più buona volontà è semplicemente insuperabile.

Prima dell'apocalisse nella specie umana esistevano ancora i cosiddetti progressisti ma dopo l'apocalisse non esiste più alcuna differenza sostanziale tra le differenti tipologie di umani: oggi il senso, che è uno solo come è una sola la direzione dell'essere, è passato ad un livello superiore di riflessione, un livello di riflessione che non contempla più alcuna separazione tra l'uno e l'altro della relazione.