Nubifragio su Firenze, città nel caos| Rossi firmerà lo stato d’emergenza FOTO

di Redazione

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Nubifragio su Firenze, città nel caos| Rossi firmerà lo stato d’emergenza FOTO

| domenica 02 Agosto 2015 - 08:28

Firenze si risveglia ancora una volta piegata da un violento nubifragio. Pioggia, grandine e vento si sono abbattuti sul capoluogo toscano causando allagamenti ed enormi disagi alla viabilità. Diversi gli alberi caduti e i danni segnalati dai cittadini.

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, firmerà lunedì la dichiarazione dello stato di emergenza. Ad annunciarlo è la Regione stessa al termine di un colloquio tra il governatore e il sindaco del capoluogo, Dario Nardella. E si valuta intanto l’ipotesi di utilizzare i profughi ospitati in Toscana per i primi interventi di pulizia e ripristino.

Per fronteggiare le richieste, da Prato e Pistoia sono arrivate diverse squadre di rinforzo. Una tromba d’aria avrebbe inoltre scoperchiato i tetti di diverse case compromettendo seriamente il traffico ferroviario andato in tilt per diverse ore. A lungo si è temuto anche per alcuni dispersi. I vigili del fuoco sono stati impegnati nella ricerca di una persona nell’Arno.

Dopo ore di ricerche la presunta persona scomparsa è stata poi ritrovata a casa. Due persone sono state invece portate in codice rosso all’ospedale di Ponte a Niccheri dopo essere state colpite da alcuni rami caduti per il vento. Tra i feriti anche un vigile del fuoco non grave. In totale sarebbero 20 le persone soccorse dal personale medico.

A Calenzano panico per due automobilisti rimasti intrappolati in un sottopasso. I vigili del fuoco hanno salvato la vita ai due uomini che rischiavano di annegare. L’acqua è salita velocemente intrappolando gli occupanti della vettura. Altri automobilisti hanno dato l’allarme al 115 permettendo un intervento decisivo. Diversi i sottopassi allagati nella zona sud.

Ma i disagi adesso riguardano anche i rifornimenti di acqua. Un guasto sta riguardando l’acquedotto cittadino dell’Anconella. Nei palazzi scarseggia o addirittura manca l’acqua potabile. I tecnici dell’Acquedotto sono al lavoro per far ripartire l’erogazione.

Il nubifragio ha per alcune ore bloccato anche la ferrovia. In tilt sia la linea Direttissima verso Roma, sia la vecchia linea Fs “lenta”. I tecnici di Rfi hanno riattivato, uno alle 5:00 e l’altro alle 5:45, i due binari della linea Direttissima interrotti per la rottura di una travata metallica di sostegno della linea elettrica, colpita da un pesante tetto divelto da una tromba d’aria.

Lo rende noto Fs in una nota. Alle 3 di stanotte era già stato riattivato un binario della linea storica consentendo di fatto il ripristino della circolazione, seppure a senso unico alternato, di tutti i treni rimasti fino ad allora bloccati. Tutti i treni hanno quindi potuto riprendere la loro corsa verso la destinazione finale o retrocedendo, come programmato, a Roma e Milano.

I tecnici hanno poi completato anche i lavori di ripristino dell’infrastruttura ferroviaria tra Firenze Campo Marte e Rovezzano riattivando la circolazione, alle 6:54 di stamani, anche sull’ultimo dei quattro binari interrotti ieri sera. La riattivazione anche del secondo binario della linea consente il ritorno alla normalità lungo la dorsale ferroviaria Firenze-Roma.

“Treni di nuovo regolari. Grazie ai tecnici, responsabili Ferrovie e Protezione Civile per il grande lavoro notturno sulla linea Av”. Così il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ringrazia in un tweet tutti coloro che hanno contribuito al ripristino della linea ferroviaria.

Anche il trasporto gommato in ginocchio. Il traffico dei veicoli è andato in tilt in tutta la città. Alcune strade sono invase dall’acqua, tra cui via dei Serragli, la zona da piazza Ferrucci a Gavinana, e tutti i sottopassi risultano allagati. I tombini sono saltati anche nel centro storico.

Luce e telefoni sono temporaneamente saltati. Infiltrazioni d’acqua nella centrale via Tornabuoni dove le raffiche hanno spinto l’acqua contro le vetrine dei negozi di moda. Qualche tetto scoperchiato, alberi caduti sui palazzi, sbalzi di corrente elettrica: questi alcuni danni causati dal nubifragio che ha spazzato Firenze tra i quartieri di Girone e Gavinana.

Sono ancora oltre 300 gli interventi in lista di attesa arrivati al centralino dei Vigili del Fuoco. Con l’appoggio di squadre arrivate da Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Arezzo e Siena, inviate dalla Direzione regionale, il comando di Firenze ha già effettuato 235 interventi.

La prefettura di Firenze ha inoltre varato misure antisciacallaggio nelle zone colpite dalla tempesta a Firenze, Bagno a Ripoli e Vicchio e dove sono stati evacuati appartamenti. Il prefetto Alessio Giuffrida ha dato disposizioni alle forze dell’ordine perché sia attivata un’efficace azione per prevenire ogni possibile episodio di sciacallaggio.

Foto da Twitter.

 

 

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