Castaldini (CasaPound): Daspo urbana per Andreatta

CasaPound Trento risponde alla nuova normativa imposta dalla giunta Andreatta per il controllo della sicurezza a Trento. La nuova norma prevede che per i reati a danno della città sia disposta una daspo urbana di almeno 48 ore.

Stanotte sono stati affissi in numerosi luoghi della città dei cartelli con la foto del Sindaco Andreatta «sottoposto a Daspo urbana», una scelta ironica dei militanti di CasaPound per incalzare l’amministrazione a risolvere il problema del degrado e della criminalità che nell’ultimo periodo a Trento si è accentuato.

“La nostra risposta ironica è mirata a colpire il vero responsabile della insostenibile situazione di degrado e criminalità che riguarda Trento – dichiara in nota Filippo Castaldini, responsabile locale di CasaPound – questa misura a tutela della sicurezza a Trento risulta assolutamente insufficiente e sembra per lo più mirata a dimostrare all’opinione pubblica che la giunta comunale sta compiendo un lavoro a tutela dei cittadini, lavoro che in realtà lascia i trentini nella solita quanto ormai preoccupante condizione di disagio e pericolo all’interno dei loro quartieri”.

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“In questi mesi siamo scesi più volte in piazza per ribadire che le zone degradate si possono riprendere solo vivendo i nostri quartieri, non sarà certo sufficiente – conclude Castaldini in nota – recintare le nostre piazze o mettere in punizione per qualche ora la feccia che invade le nostre strade a fermare la spirale di degrado che ha preso in scacco i nostri quartieri e in particolare piazza Dante e il centro storico, ma sarà il controllo dell’immigrazione e una politica ferma nel tutelare veramente le nostre città”