Gazzetta di Modena

Festa del mosto cotto: rivive a Soliera la civiltà contadina

Festa del mosto cotto: rivive a Soliera la civiltà contadina

Anteprima sabato con la cena della Compagnia Balsamica Domenica clou in piazza Lusvardi con la lavorazione dell’uva

17 ottobre 2014
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SOLIERA Domenica Soliera ospita la 19ª edizione de "Il Profumo del Mosto Cotto", festa autunnale che celebra le tradizioni enogastronomiche, la storia e la cultura contadina del territorio modenese, promossa dall'Amministrazione comunale e dalla Fondazione Campori, in collaborazione con la Compagnia Balsamica, l'associazione locale per la valorizzazione dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, e con Soliera C'è, l'associazione dei commercianti del centro storico. La manifestazione vivrà due momenti di anteprima domani, con una grande cena contadina promossa dalla Compagnia Balsamica in collaborazione con la parrocchia di San Giovanni Battista (per prenotarsi 059/8505500), e con la serata al Nuovo Cinema Teatro Italia, in cui sarà proiettato, alle 21.15, il film-documentario "I nostri cinema" di Luisella Vaccari, frutto di una ricerca storica sulle due sale cinematografiche solieresi, l'Aurora e l'Italia. L'ingresso è gratuito. Domenica, non più tardi delle 8, piazza Lusvardi sarà già animata dai volontari che si dedicano alla cottura del mosto d'uva nei tradizionali fugoun a legna. Ma sarà tutto il centro storico solierese a mettersi in moto per una giornata all'insegna della festa e dello stare insieme. Per tutta la giornata, lungo le vie del centro storico, si potranno ammirare le esposizioni di auto e moto storiche, a cura dell'Historic Motor Club e del Moto Club Oca Bigia di Soliera. Chi attraverserà piazza Fratelli Sassi farà un tuffo nel passato, grazie alle rappresentazioni degli antichi mestieri (con artigianato artistico, fachiro e musici itineranti) proposte dalla Compagnia del Sipario Medievale di Verona, mentre i bambini più piccoli saranno impegnati nei laboratori di manipolazione a cura dei Nidi Roncaglia e Arcobaleno. Non mancheranno i punti informativi delle maggiori associazioni di volontariato: Avis, Ant, Croce Blu. Intorno a mezzogiorno, in piazza Lusvardi, si potrà assaggiare un tipico piatto autunnale contadino: i maltagliati con fagioli. Nel pomeriggio sono in programma numerose esibizioni di ballo, musica, ginnastica e danza, proseguiranno gli ambiti assaggi di polenta e salsiccia, saba e sughi (sempre in piazza Lusvardi), ed è in programma la premiazione della 5ª Gara del Nocino fatto in casa, con i premi consegnati dalla Presidente dell'Ordine del Nocino modenese Vania Franceschelli. (n.c.)