Le tante opinioni e l'unica verità

Da LogicaUnitaria.

Doxa e verità

Nel pensiero filosofico dell'antica grecia si distingueva tra le tante opinioni, la doxa e la verità propriamente detta.

Tante opinioni, ognuno la pensa a modo suo ma allora cos'è ciò che differenzia oggi da questo punto di vista ossia dal punto di vista di una teoria della conoscenza, la nuova umanità dalla vecchia umanità?

Il criterio che distingue da questo punto di vista le due speci umane è la consapevolezza che gli esemplari della nuova umanità hanno che anche tutte le opinioni appartengono comunque e in ogni caso non ai singoli individui ma all'Unico Individuo.

Gli individui passano ma Colui che è fin dal principio, rimane.

Questo non significa che si debba rinunciare ad avere e formarsi una propria opinione ma che questa nostra opinione è solo una tra le tante opinioni dell'Unico Individuo.


Superare l'antroporiferimento che è una sorta di narcisismo di gruppo anzi di specie

Oggi ciò che definisce l'emancipazione dell'umanità più di ogni altra cosa è il superamento non solo dell'individualismo ma anche del gruppo, di ogni gruppo.

In un certo senso qaunto fino adesso abbiamo detto può essere inteso anche come un commentario alla nota frase evangelica: "Siamo nati nel mondo, viviamo nel mondo ma non apparteniamo al mondo".

Non apparteniamo al mondo significa che non si tratta nemmeno, come molti interpretano una simile istanza, di sentirsi appartenenti alla grande famiglia umana come una sorta di super-gruppo che non cambierebbe la situazione se non in maniera quantitativa.

Se si è fedeli alla visione evoluzionistica del reale allora si comprende come anche un simile super-gruppo, la grande famiglia umana, andrebbe comunque superato.

L'dentità umana è ancora una identità particolare, storica, antroporiferita e quindi anche necessariamente egoriferita.


Dalle tante soggettività ad un'unica soggettività

Occorre quindi conquistare una identità di puro pensante che già dal nome si comprende immediatamente come invece sia una identità non-umana.

Diceva Teilhard de Chardin eminente paleo-antropologo e specialista in scienze della natura:

"Noi non siamo esseri umani che fanno una esperienza spirituale. Noi siamo essere spirituali che fanno una esperienza umana"

Occorre conquistare una identità non-umana per realizzare l'Unico Individuo (nota: siccome non amo raccontare balle preciso che l'Unico Individuo, pienamente consapevole di sè, è già nato e non è che si sta aspettando che nasca come gli ebrei che nel 2014 aspettano ancora il Messia).

La conquista di una identità umana, il vecchio processo di umanizzazione, ha realizzato infatti non l'unico individuo ma i tanti individui ognuno dei quali ragionano con la propria testa.


Lo Stato come luogo di sintesi degli interessi particolare e degli interessi universali

E' vero che esistono dei correttivi sociali proprio atti a mantenere la coesione sociale in ogni caso, ma questi correttivi non fanno la Grande identità dell'Unico Individuo: la vecchia forma Stato non dissolve infatti in sè i singoli individui particolari e pertanto si è rivelata un fallimento in questo senso.


Dallo Stato alla Coscienza Enorme

Solo una "coscienza enorme" come chiamava Marx la coscienza universale, solo una nuova identità, quella dell'Unico Individuo può sostituire il vecchio Stato.

Si tratta infatti non di trovare il miglior modo per una migliore convivenza: questo è un sogno umano troppo umano e forse proprio per questo non si è potuto realizzare.


Superare la vecchia specie umana e non migliorarla

La natura in infinita evoluzione infatti non ha in programma il miglioramento della specie umana, questo è ancora un sogno umano troppo umano, ma in progetto ha invece proprio il suo superamento.

L'unica verità pertanto non è un'altra opinione ancora che si aggiunge alle altre magari dialetticamente più comprensiva delle altre, qualcosa del tipo della megasintesi hegeliana, una negazione della negazione, ma è invece una nuova forma vivente che chiude, in quanto capolinea, non solo la storia umana ma anche la storia della natura: questa nuova forma vivente è l'Unico Individuo Duale.


Cosa è verità?

La verità pertanto non è un nuovo libro di cui si possa dire "Questa è la verità".

La verità è invece una nuova forma vivente, una forma vivente post-umana.