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ITALIA

Trapani

Corruzione, indagato anche Crocetta nell'inchiesta che ha portato all'arresto di Morace

Il governatore della Sicilia avrebbe ricevuto un avviso di garanzia. Lui: "Sono sereno, con me la spesa per i trasporti marittimi è diminuita". Indagata inoltre la sottosegretaria alle Infrastrutture, Vicari

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C'è anche il governatore siciliano, Rosario Crocetta, tra gli indagati nell'inchiesta che ha coinvolto l'armatore Ettore Morace e il candidato sindaco di Trapani, il deputato regionale Girolamo Fazio. Il presidente della Regione è accusato di concorso in corruzione e avrebbe ricevuto un avviso di garanzia. La parte dell'inchiesta relativa al governatore Crocetta ruota attorno alla richiesta di Morace di estendere oltre il termine del 3 settembre i collegamenti con le Egadi, servizio che ha fruttato all'armatore tre milioni di euro. Morace, dunque, avrebbe ottenuto l'estensione del servizio dalla Regione.  Agli atti dell'indagine risulta che l'armatore era solito dire di aver pagato a Crocetta una vacanza a Filicudi.

Gli arresti
I Carabinieri di Trapani e Palermo hanno arrestato per corruzione l'armatore Ettore Morace, figlio del patron del Trapani calcio Vittorio, entrambi proprietari della compagnia di traghetti Liberty lines, il deputato regionale Girolamo Fazio, ex sindaco di Trapani, e il funzionario della Regione siciliana Giuseppe Montalto. L'indagine è coordinata dalla Procura di Palermo. Fazio, ex esponente di Forza Italia, ora al Gruppo misto all'Ars, è candidato a sindaco di Trapani alle prossime amministrative. Ieri un altro candidato, il senatore di Fi Antonio D'Alì, processato per concorso in associazione mafiosa, aveva annunciato la sospensione della campagna dopo aver saputo che la Dda aveva chiesto per lui il soggiorno obbligato.  
 
Inchiesta su tangenti nel trasporto marittimo 
Fazio è stato sindaco di Trapani fino al 2012. E' un imprenditore del settore vinicolo. Ex alleato del senatore Antonio D'Alì, ora suo concorrente alle prossime amministrative, ha poi lasciato Forza Italia. L'inchiesta ruoterebbe attorno a tangenti su fondi per il trasporto marittimo. La famiglia Morace, da sempre vicina a Fazio, gestiva la compagnia di traghetti Ustica Lines da cui è nata la Liberty Lines che collega Trapani alle isole minori.  La moglie del patron della compagnia, Vittorio Morace, padre dell'arrestato è nella lista degli assessori designati da Fazio.

Indagata la sottosegretaria Vicari
Nell'ambito della stessa inchiesta è indagata anche la sottosegretaria alle Infrastrutture, Simona Vicari (Ap). Secondo l'accusa, in cambio di un Rolex datole dall'armatore Ettore Morace, avrebbe presentato un emendamento che abbassava dal 10 al 4% l'Iva sui trasporti marittimi, determinando un risparmio di milioni di euro per la società di Morace. L'avviso di garanzia le è stato da poco notificato. 

Crocetta: sono sereno, con me tagli di 30 milioni a spesa trasporti marittimi
"In Sicilia la spesa per il trasporto marittimo da quando sono presidente si è ridotta di circa 30 milioni di euro. Sarebbe un modo molto singolare per agevolare gli armatori", dice il governatore Rosario Crocetta. Poi: "Non ho nulla da temere e ho piena fiducia sulla possibilità che tutto sarà chiarito. Quando i magistrati vorranno, mi presenterò e riferirò quello che so, fatti e notizie utili alle indagini. Ma dico subito che sono molto sereno".

M5s: Crocetta si dimetta 
"Crocetta farebbe bene a dimettersi". Così il gruppo parlamentare del M5s all'Assemblea siciliana a proposito del coinvolgimento del presidente della Regione siciliana nell'inchiesta "Mare monstrum".