Ad un anno dalla morte di Marco Pannella, Massimo Lensi racconta, intervistato dal giornalista Roberto Davide Papini, il suo libro “Oltre Chiasso – Il mio viaggio con Marco Pannella e il Partito Radicale Transnazionale”. Storie, emozioni e racconti di una vita nei radicali.
Il libro di Massimo Lensi non è un saggio di politica a cavallo tra prima e seconda Repubblica, ma un racconto di militanza tra le fila del Partito Radicale; una vita di battaglie in Italia ed oltre confine ma sempre accanto a Marco Pannella. Il libro narra dell’attività politica a cavallo tra gli anni ottanta e novanta e definita, dallo stesso autore, “romantica e con pochi mezzi, delle esperienze irripetibili.” dove per diffondere i propri pensieri serviva uno sforzo fisico ed organizzativo notevole. Dati i molti argomenti toccati non ho potuto tenere a freno la voglia di fare una domanda d’attualità, un interrogativo che ha ricevuto una risposta esaustiva e che troverete qualche riga più sotto.
Il Partito Radicale oltreconfine
Massimo Lensi è un veterano del Partito Radicale, incarna alla perfezione lo spirito e le tante battaglie sostenute a Firenze, in Italia ed anche all’estero. Proprio l’attenzione all’oltreconfine è uno degli elementi cardini del libro. Il racconto dell’impegno oltre la “cortina di ferro” da parte del Partito Radicale negli anni 80 ha portato alla luce il passato liberale di Viktor Orban, attualmente a capo del governo di stampo nazionalista ungherese, nonché le proteste civili a Praga, Spalato ed in Polonia. Durante la presentazione non sono mancati spunti interessanti che mi hanno spinto a porre una domanda sull’attuale situazione politica nel Mediterraneo comparata al ruolo di collante con i movimenti anti-sovietici svolto durante la guerra fredda dal Partito Radicale.
- L’aver parlato del ruolo dei Radicali oltre cortina di ferro mi fa venire in mente la mancata transizione democratica in nordafrica, cosa è mancato?
Alle primavere arabe è mancata una politica coesione europea. E’ mancata la capacità di pianificare, è mancata l’Europa capace di trasmettere dei valori ed ancora molto lontana da una sua coesione interna. Continuiamo a costruire errori su errori che mostrano un’Europa intergovernativa e non unita. Un altro esempio di questo fallimento è la Turchia alla deriva.
Massimo Lensi firma il libro degli eventi alla Libreria Universitaria
L’enigma Pannella
L’esponente radicale si è raccontato, accompagnato dalle domande di Roberto Davide Papini, davanti al pubblico della Libreria Universitaria all’interno del polo di Novoli. Un ambiente giovane e sempre attivo nel proporre iniziative culturali interessanti legate al mondo dell’editoria e della musica. Se si parla di Partito Radicale non si può non parlare del suo storico leader, quel Marco Pannella scomparso un anno fa ma capace di portare avanti in modo energico e virale i suoi ideali e le sue battaglie. Proprio Pannella è la chiave di volta per comprendere la storia di Lensi, il leader radicale è entrato nella vita di Massimo Lensi attorno la fine degli anni 70 a Firenze grazie ad un siparietto messo in scena dallo stesso Pannella quando vide Lensi accanto all’allora segretari del PCI. Un siparietto che attirò lo sguardo del quotidiano “La Repubblica” e che portò il radicale fiorentino alla ribalta nazionale.
