Fabio Billetta - amministrative 2024

La maggioranza non c'è, a settembre il sindaco riveda il suo programma con chi vuole starci

I "mal di pancia" di Toti Gullo scuotono il Consiglio comunale

MONREALE, 31 luglio - Se la prima volta poteva essere derubricato come un semplice sfogo, la seconda l'intervento del capogruppo di Alternativa Civica, Toti Gullo può essere archiviato alla voce "mal di pancia". Una sortita che, sarà il tempo a dirlo, potrà avere delle ripercussioni sul piano politico monrealese.

Non è passata inosservata all'uditorio presente ieri sera in Consiglio comunale, per la verità assai sparuto,  la tirata d'orecchie che l'ex sindaco non ha voluto risparmiare a quella parte del Consiglio che dovrebbe stare al fianco dell'amministrazione Capizzi e che, invece,  - ed è la seconda volta che capita nel giro di due settimane - diserta i banchi dell'aula consiliare. Certamente non un segnale di salute forte e ferrea per la maggioranza consiliare ed allo stesso tempo occasione per fin troppo facili attacchi da parte dell'opposizione.

Già due settimane fa, nella seduta del 14 luglio, conclusa ingloriosamente con la mancanza del numero legale, la maggioranza si era "squagliata" proprio quando era in esame una delibera di grande impatto, come l'esenzione tributaria per chi denuncia il pizzo, proposta dallo stesso Gullo. "Prendiamo atto di eventuali deficienze, invitando il sindaco a rilanciare la sua azione per migliorare questi traguardi già al prossimo semestre” aveva detto il capogruppo di Alternativa Civica in quella circostanza.

Ieri, davanti ai "parenti della zita" presenti in aula, Gullo ha rincarato la dose, con un intervento in tackle, che ha fatto drizzare le orecchie di chi lo ascoltava: "La nostra presenza oggi qui è da considerare più per motivi affettivi nei confronti del sindaco, che per altro - ha detto -. Passato il "generale" agosto, il sindaco riveda alcuni aspetti del suo progetto. Indichi la rotta e noi lo seguiremo. Va attuata una riflessione con tutti i consiglieri che vogliono portare avanti un percorso per amministrare questa città".

Il "generale" agosto (per fortuna) passerà e con lui - immaginiamo - l'ondata di caldo ed il clima vacanziero di tutti, consiglieri compresi. A settembre, però, Capizzi sarà chiamato ad un compito arduo: quello di rinsaldare l'azione politica, serrando le fila della sua maggioranza. Sarà l'autunno, quindi, a dire se si tratta di un malessere passeggero o di una crepa più profonda sulla quale intervenire.