Ambulanza veterinaria, il servizio è un flop
Udine, la delusione del presidente dell’associazione “Mi fido di te”. «Senza richieste, lo sospendiamo»
UDINE. Flop dell’ambulanza veterinaria di Bressa: in quattro mesi, nonostante il battage pubblicitario per far conoscere il servizio e l’offerta sottocosto, una sola chiamata.
Non nasconde la delusione il presidente dell’associazione Nicola D’Agostino, che dice di non riuscire a capacitarsi di come al recapito di piazza Unione 7, nella frazione di Campoformido, l’attività non sia decollata.
«Abbiamo messo a disposizione un’ambulanza del tutto a norma – riferisce il referente di “Mi fido di te”, organizzazione no profit – e personale formato secondo le più recenti linee guida ministeriali. A Pordenone facciamo poco meno di tre mila interventi l’anno: mille 600 in base a una convenzione con l’Azienda sanitaria locale e almeno altri mille 200 su chiamate di privati. Siamo attrezzati in tutto, ci è stato richiesto perfino di trasferire a Genova una sacca di sangue per un intervento urgente su un cane».
Per Udine e provincia, invece, nonostante 43 mila visualizzazioni in rete, il servizio non è stato richiesto, per cui al momento è sospeso. Era stato avviato sperimentalmente con un’ambulanza veterinaria a disposizione nei fine settimana.
Ma si è attivata soltanto sul recupero di un gatto di proprietà. Inoltre ci sono state tre segnalazioni telefoniche di animali vaganti, ma in questo caso, non essendo convenzionati con il servizio pubblico, gli operatori di “Mi fido di te” non hanno competenza per intervenire.
L’organizzazione, che ha ottenuto la sede di Bressa dalla cooperativa del paese a canone molto contenuto proprio per la valenza sociale dell’iniziativa, si propone a sua volta chiedendo soltanto i costi vivi, essendo gestita da volontari.
E neppure c’è stata adesione ai corsi, che il sodalizio presieduto da D’Agostino si proponeva di avviare, per aumentare la disponibilità di personale formato.
Il presidente punta il dito contro le strutture sanitarie locali, che a suo parere non hanno valorizzato “Mi fido di te” come è stato nel Friuli occidentale.
Ma spiega il direttore del servizio di assistenza veterinaria dell’Azienda sanitaria Medio Friuli, Ivan Poli, che al momento la pronta disponibilità veterinaria è assicurata 24 ore su 24 dal servizio pubblico, integrato con quello di una cooperativa, assegnataria del relativo bando.
«Con la ridefinizione dei territori della Ass – spiega il dottor Poli – stiamo predisponendo nuovi bandi, che saranno messi a punto prossimamente». Naturalmente il servizio riguarda animali vaganti o il cui proprietario è da definire, mentre per le necessità di pet di proprietà ci si deve rivolgere alla disponibilità di veterinari privati.
Sarà questa la nuova occasione per “Mi fido di te”? «Siamo rammaricati della situazione attuale, ma non abbandoneremo l’udinese – dice D’Agostino –. Ci confortano l’appoggio e la stima che ci ha sempre riservati la stessa presidente Debora Serracchiani».
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