Riflessioni sullo schiavismo

Da LogicaUnitaria.

Credere che lo schiavismo sia stato sconfitto dal presidente degli Stati Uniti d'America Abramo Lincoln è una follia.

E' una follia perchè?

Perchè il sistema conoscitivo umano funziona secondo il motto "fatta la legge, trovato l'inganno".

Per il sistema conoscitivo umano è essenziale rimanere nel sistema per motivi ontologici e nello stesso tempo fare quello che gli pare.

E così è continuato lo schiavismo naturale, adesso vietato dal diritto, ma sotto altre forme e non potrebbe essere che così perchè ogni qualvolta si instaura una qualsiasi relazione di qualsiasi tipo qualcuno deve pur fare lo schiavo pena lo sfaldarsi della relazione.


L'archetipo della vecchia coppia separata e simbiotica

Il genitore e i suoi figli.

Il maestro e i suoi discepoli.

Il prete e il suo devoto.

E poi la sacra famiglia (la santa trinità) che fa da modello archetipico alle tante varianti di vecchia coppia.

Si dirà: ma è l'amore!

Certo che è l'amore: lo schiavismo è amore, amore interdipendente.


Un'equivoco sull'intersoggettività

I nostri moderni che hanno scoperto l'amore intersoggettivo e che si credono più furbi ed evoluti degli altri pensano che l'amore intersoggettivo consista invece in un estremo rispetto per l'altro.

Che peccato che l'amore intersoggettivo sia invece tutt'altro.

Parlano di intersoggettività ma fanno proprio una bella confusione.

L'amore intersoggettivo che poi è l'amore vero, alla più alta potenza, l'amore che sta ad indicare la fine di tutti i Regni della natura ancora materiali (minerale, vegetale e animale) e lo stabilirsi finalmente del Regno Umano, ebbene la spia se un amore è intersoggettivo o interdipendente è se l'altro da te è fuori di te o è in te.

"In te" stabilmente beninteso.

Non c'è niente da fare, è infatti così che funziona la natura: se tu sei fuori di me uno dei due è il soggetto e l'altro l'oggetto, uno è fatto di spirito e l'altro è fatto di materia, uno è pensante e l'altro è pensato, uno è conoscente e l'altro è conosciuto, uno è il padrone e l'altro è lo schiavo.

Beninteso non è proprio così semplice dato che oltre ai padroncini, cè anche il grande padrone, il padrone di tutti, il dio del significato, di cui i padroncini sono solo gli agenti, i picciotti che se vogliono andare in paradiso ossia essere nelle sue grazie devono leccargli il culo.

Adesso non addentriamoci nella psicologia di gruppo resta il fatto che se tu non sei me significa che non siamo simili poichè io sono spirito, pensiero, sono pensante ma l'intersoggettività solo tra simili si può realizzare ossia tra due simili in quanto pensanti e non basta dire "io sono pensante, tu sei pensante, egli è pensante, noi siamo pensanti" per essere pensanti ma occorre rinunciare a fare dell'altro un proprio pensato cosa che è impossibile che non accada fino a che l'altro è visto fuori di te.

Ripeto: non c'è cattiveria in tutto questo o una cattiva volontà ma è semplicemente così che funziona la natura.


Difendere a spada tratta la disciplina psicoanalitica

Ecco: è a questo punto che si capisce che la biologa e psicoanalista Silvia Montefoschi pur essendo in continuità con la storia del movimento psicoanalitico ne è anche oltre.

Cosa intendo dire?

Che gli psicoanalisti con tutta la buona volontà e con tutte le buone intenzioni, malgrado tutto sono degli schiavisti.

Perchè?

Perchè non sono.

E pur tuttavia è proprio dal lavoro psicoanalitico sulla dinamica del transfert/controtransfert che nasce il Dio vero: il Dio Duale, l'Uno-Duale.

La psicoanalisi appartiene al vecchio sistema conoscitivo e nello stesso tempo è l'unica via per uscirne fuori: ecco perchè occorre farne simultaneamente la critica e l'apologia.

Occorre difendere a spada tratta la disciplina psicoanalitica ceh poi altro non è che la buona volontà psicoanalitica che non ha il compito di riuscire di avere successo poichè è sufficiente la buona volontà poichè a riuscire se ne occupa l'Automaton stesso ossia la Sincronicità degli eventi.

E chi non è psicoanalista?

Per loro non c'è problema: lo schiavismo è normale, fa norma anzi è l'amore.

La conclusione però non è che bisogna difendere gli schiavi che sarebbe tempo perso anche perchè lo schiavo ama il suo padrone ma semmai che bisogna difendere l'intersoggettività.


L'archetipo della nuova coppia unita e distinta

Che cos'è l'intersoggettività?

E' l'archetipo dell'ultima coniunctio e l'archetipo dell'ultima coniunctio quale unico archetipo che sia ancora vivente è una coppia, la nuova coppia unita e distinta.

Non si tratta di due individui molto rispettosi uno dell'altro ma di un' unico individuo con due storie separate.


Morale della favola

Se qualcuno ritenesse che questo articolo tratti di etica o di morale e comunque di ciò che è bene e di ciò che è male si sbaglia poichè si tratta solo di storia, storia dell'evoluzione della natura.

E' la natura, la stessa natura che fa il suo corso, il tempo che ci vuole, il tempo necessario all'evoluzione.

La natura si sa, non ha fretta, tanto non muore mai.

Sono gli umani che hanno fretta.