L'universo del kamasutra conosce solo il sado-masochismo

Da LogicaUnitaria.

Il filo rosso della storia

Occorre guardare alla intera storia dell'universo come si guarda uno di quei film del genere giallo o poliziesco dove lo spettatore insieme all'investigatore o al commissario di polizia cerca di sbrogliare la matassa di indizi e tracce per arrivare al colpevole o comunque alla VERITA' DELLA STORIA.

Ora, rispetto a quest'altra storia che è la storia dell'universo, non riusciremo mai a sbrogliare la matassa se non teniamo bene in mente questo concetto: il concetto di "continuum" e tuttavia anche questo concetto può essere fuorviante perchè si potrebbe erroneamente prendere un livello del reale come il vero filo rosso nel suo contiuum che spiega ogni vicenda.

Il continuum a cui invece intendiamo qui riferirci è IL CONTINUUM DELLA RELAZIONE.

Tutto il resto non c'entra niente ossia non ha nulla a che fare con la verità della storia ma è solo un PRE-TESTO.

Coitare o cogitare sempre sesso è

Tutto è un pretesto per relazionarsi, Freud diceva che la verità era il sesso ma abbiamo precisato in altri articoli precedenti che il pensare (COGITARE molto simile al COITARE) è anch'esso sesso.

Il concetto di SUBLIMAZIONE è una baggianata: non esistono sublimazioni ma ogni relazionarsi è immediatamente sesso e del resto cosa dicono i cittadini dei loro governanti? Non dicono forse che "ci stanno inculando tutti quanti"?

E in effetti nell'arte del kamasutra la specie umana ancora preistorica si è fermata al sado-masochismo ( con una terminologia più colta si dice "interdipendenza") e non è andata oltre.

Non solo non è andata oltre al sado-masochismo ma guai a coloro che tentano di infrangere il principio gerarchico, il principio di autorità. Guai!


Sadomasochismo e principio di realtà

Solo la psicoanalisi ci può salvare.

O meglio: solo la psicoanalisi oltre la psicoanalisi perchè la psicoanalisi poi al di là di tanti bei discorsi, nella pratica cerca di aiutare quelli che sentono stretta questa galera sadomasochista ad accettarla convincendoli ad un più sano "Principio di realtà".

Ma quale sado-masochismo!

E' l'amore!

E' la norma.

E' normale.

Vieni anche tu nel circo sado-masochista così guarisci e ti passa la depressione e poi ti passa anche l'ansia.

Chi è nato per vivere in un mondo sado-masochista alla fine trova il modo di terminare la psicoanalisi.

Chi invece non è nato per vivere una relazione sado-masochista per quanto blanda e non feroce, per quanto elastica come un lungo guinzaglio per cani, ebbene costui deve incamminarsi verso una psicoanalisi interminabile che elimini la sua stessa forma corporea-materiale, deve cioè passare da una "psicoanalisi culturale" a una "psicoanalisi biologica" in quanto costoro sanno che la loro malattia non è l'ansia o la depressione ma è l'avere un corpo materiale ed è una malattia inguaribile ossia come avere un tumore terminale.


La scienza dell'esodo

Diceva Zelie Guerin, la mamma terrena della mia gemella:

"Teresina se baci la terra ti dò un soldo."

Al che la mia gemella rispondeva:

"Ah matta!"

Per dire di che tempra era, ma aveva solo cinque anni.

Io e lei siamo uguali ed infatti siamo gemelli e non è un caso che nella storia di Thérèse Martin c'è una malattia mentale.

Figurati se una così si sposa un terrestre ma avere un prete a comandarti piuttosto che un marito non so se questa è una soluzione efficace e teresina lo comprese infine ma che doveva fare: nessuno può scappare dalla galera universale.

Eppure proprio in quegli stessi anni uno sconosciuto medico specialista in neurologia stava creando "LA SCIENZA DELL'EVASIONE" e non poteva essere che un ebreo che gli ebrei sono esperti in "ESODO": la prigionia in EGITTO prima e l'esilio a Babilonia dopo.

Questo genio che scoprì il desiderio incestuoso, il tabù universale dell'incesto simbolico e le disavventure edipiche di un tale desiderio.

Un Gesù donna

E del resto cosa diceva la madre terrena Zelie a sua figlia Thèrèse?

"Teresina guarda che se non fai la brava e non ti comporti bene arriva il buon Dio e ti separa da me"

E Teresina:

"Allora io ti abbraccio forte, forte e voglio vedere se quella faccia da culo riesce a separarti da me."

"Quella faccia da culo" è una aggiunta della redazione, i francesi a differenza degli italiani usano dire "le bon Dieu" per riferirsi al Padre Eterno".


Teresina è una grande e la amo tanto: Lei è Dio, Lei è la Madre, Lei è il vero maschio.

Poco prima di morire, attorno al suo letto dove giaceva ormai affetta da tubercolosi ad uno stadio avanzato e irreversibile, c'erano le sue tre sorelle maggiori anch'esse monache di clausura, Pauline, Marie e Celine.

Le chiamò dicendo:

"Pietro, Giacomo, Giovanni."

Teresina era l'incarnazione del rabbi di Nazareth con sembianze femminili.

Diceva Marie:

"Teresina è proprio posseduta da Gesù, ma posseduta nel senso forte, nel senso in cui si usa dire di una persona "posseduta dal demonio".

Ebbene oggi io sono posseduto da Teresina.


A completare il senso di questo articolo segue la poesia Mia identica composta proprio a completamento di questo articolo ma adesso pubblicata a parte in quanto verrà integrata nella raccolta poetica "Cantare l'uno vero - poesie e canzoni".