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Enrico Mentana inventa il neologismo "webete" e conquista tutti

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"Lei è un webete": è questo il neologismo inventato da Enrico Mentana nell'ultima della sue querelles con gli utenti di Facebook, riscuotendo un successo inaspettato. Del resto, in concetto lo aveva già chiarito - seppur con altre parole - il 24 agosto sulla sua pagina Facebook, a poche ore dalla prima, violentissima scossa che ha raso al suolo le città di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto.

Evidentemente, però, ora ha sentito la necessità di ribadirlo e lo ha fatto in un modo del tutto eccentrico. Enrico Mentana, infatti, è tornato a criticare tramite Facebook quella schiera di utenti dei social network che hanno polemizzato sulla costruzione delle tendopoli per gli sfollati, mentre, secondo loro, i migranti starebbe negli hotel a 5 stelle: ma stavolta li ha criticati inventando un neologismo che sta facendo impazzire il web.

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Se nel primo post si era limitato a parlare di "pestilenza del web" per quanti, invece di esprimere la propria solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma, pensavano a mettere in piedi improbabili confronti contro gli immigrati che sarebbero trattati come pascià, il direttore del Tg di La7 ha rincarato la dose in una maniera del tutto originale. Con "Webete" - derivante dalla crasi tra "web" ed "ebete" - il giornalista ha espresso tutto il suo disgusto per quella categoria di persone che utilizza i social per versare bile contro gli altri, specialmente se si tratta di profughi e migranti, cercando così di amplificare il proprio messaggio di odio su una piattaforma tanto diffusa.

In particolare, la nuova risposta arriva in merito ai commenti lasciati sulla pagina Facebook di Mentana da Francesca Spada, una donna di Amatrice che si trova nella tendopoli del suo paese, in attesa di sapere cosa ne sarà di lei e dei suoi concittadini. L'amatriciana ha portato la sua testimonianza di come si svolge la vita nelle zone colpite da sisma e, soprattutto, ha sottolineato la mancanza di polemica in loco contro gli stranieri, che anzi stanno aiutando concretamente i terremotati.

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"Posso confermare che le persone sono molto occupate a piangere i morti, confortare i vivi, volersi molto molto bene e aiutarsi... Tra cittadini e con tutti quelli che sono venuti a aiutare. Confermo che se qualcuno proprio si deve indignare di qualcosa, si concentra sulla scarsa prevenzione e su scelte di politica dell'edilizia e del territorio discutibili. Polemica sugli immigrati: ancora non pervenuta. Mi dispiace per chi ne avrebbe piacere. Ma qui al momento i pensieri volano molto, molto più in alto" scrive Francesca Spada.

Eppure un altro utente di Facebook, tale Claudio Bettoni, ha dubitato della veridicità del profilo della donna, cercando poi di portarla a ragionare come lui: "Vorrei proprio vedere questa portavoce Spada quando loro saranno ancora nelle tende e i terroristi rifugiati in alberghi serviti e riveriti".

Mentana, che già in passato aveva fatto notare la sua propensione a rispondere con sarcasmo ai commenti più discutibili dei suoi follower, non si è fatto attendere neanche questa volta, usando un tono tutt'altro che conciliante: "Mi stavo giusto chiedendo se sarebbe spuntato fuori un alto decerebrato da pensare e poi scrivere una simile idiozia". Poi, la stoccata finale con l'invenzione di "webete".

Il neologismo del direttore ha fatto letteralmente impazzire il web ed è diventato ben presto trending topic su Twitter. Tra i commenti estasiati dei fan del giornalista, c'è anche chi ha voluto segnalare il neologismo all'Accademia della Crusca, sperando che riceva lo stesso trattamento di "petaloso", l'aggettivo inventato da un bambino ed entrato nel vocabolario più autorevole della lingua italiana.

Altri invece vogliono lanciare un appello a Mentana stesso, affinché torni sul social cinguettante, abbandonato nel 2013 per le troppe offese ricevute. Ormai Mentana è diventato un fenomeno del web e i suoi post fanno tendenza, probabilmente più degli altri suoi colleghi giornalisti. I suoi seguaci già attendono con impazienza le sue prossime avventure online.

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