ELOGIO DEL DISORDINE MONDIALE
Il disegno della superpotenza unica, fondato sul Washington consensus, è ormai tramontato. Le tre aree del mondo. La ‘pace dei settant’anni’ e il ‘club dei sette imperi’. Il pericolo di guerra non viene dall’anarchia, ma dalla pretesa di imporre l’ordine.
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Pubblicato in: Chi comanda il mondo - n°2 - 2017
1. L’attuale situazione internazionale desta in molti preoccupazione e sorpresa: non esiste un ordine mondiale, stiamo scivolando verso l’anarchia internazionale e questo fa temere l’approssimarsi di nuove guerre, sino all’esplosione di un grande conflitto mondiale 1. È infatti in corso un allargamento delle aree di scontro con archi di crisi di migliaia di chilometri, dalla Libia all’Afghanistan, dalla Siria all’Ucraina e forse all’Estonia, dalla Corea alle isole Senkaku-Diaoyu che potrebbe allungarsi sino alle Paracelso – per non dire dell’iperterrorismo.