Esperienza vs Gioventù
L'infortunio di Conti sulla fascia destra ha aperto un ballottaggio che si potrarrà per buona parte della stagione: Abate o Calabria?
L'infortunio di Andrea Conti, per Vincenzo Montella e il Milan in generale, è stato davvero un boccone amarissimo da digerire. Oltre che per una questione tecnica, c'è da considerare anche l'ingente investimento che il Milan questa estate aveva fatto per portare a Milanello il giocatore ex Atalanta. In più, ma non come ultimo fattore, bisogna anche parlare dell'aspetto umano: il ragazzo ha ricevuto messaggi di stima e affetto dai suoi ex compagni di squadra, come Caldara, e da avverasari come l'Inter; segno che Andrea davvero potrà diventare, una volta tornato sui campi da gioco, un giocatre in grado di spostare gli equilibri sulla fascia destra.
Nel fratempo però, la vita e la stagione devono andare avanti; e Montella, da ora in poi, si troverà a scegliere sempre il sostituto di Conti sulla fascia destra. I nomi li conosciamo bene, e sono quello di Ignazio Abate e Davide Calabria. Partiamo dal 20 rossonero. Abate ormai è al Milan da tanti anni, e ha sempre assicurato grande impegno, unito anche a prestazioni sul campo che avevano nella corsa, e nella predisposizione all'attacco, due delle sue caratteristiche principali. Certo, il suo impegno e la sua capacità nel correre più veloce dei suoi avversari, molto spesso non era e non è accompagnata da una tecnica eccelsa. Ma Ignazio è un giocatore che ha sempre dato tutto per questa maglia, e ha sempre messo la faccia in questi ultimi anni difficili; ergo merita rispetto e ammirazione. E questo Montella lo sa bene.
Discorso diverso per Davide Calabria. Il giovane terzino, dopo il lungo infortunio dello scorso anno, in questa stagione ha avuto la piena fiducia di Montella e della società. E' rimasto a Milanello per giocarsi le proprie opportunità, nonostante la folta concorrenza, e la difficoltà nel poter giocare. Bisogna dire anche che il giovane terzino cresciuto nelle giovanili rossonere, non era di certo partito bene quest'anno in campionato a Roma contro la Lazio, fornendo una prestazione deludente che gli era valsa la palma di uno dei peggiori in campo, nella disfatta dell'Olimpico. Montella, però, da buon stratega, li ha concesso l'occasione per il riscatto contro l'Udinese, e il giovane Davide l'ha subito colta al volo, fornendo una prestazione di sostanza e qualitativamente superiore rispetto a quella contro la Lazio.
Dopotutto, per Montella ora, si apre un ballotaggio infinito, e nel quale, per chi vi scrive, alla fine la spunterà la ragione; nel senso che, in base all'avversario, il tecnico rossonero farà la scelta più opportuna. In tutto questo, nel pensiero di chi vi lascia le parole di questo articolo, ragionando sul 3-5-2, Abate può dare quel qualcosa in più che probabilmente Calabria ancora non ha. Ricordiamoci sempre che l'esperienza, specialmente in certe partite, fa la differenza. E il buon Ignazio, ne ha da vendere.
