NEL VERONESE
Giovane disabile aggredito
con calci, pugni e sputi
Il ragazzo sarebbe stato picchiato per futili motivi. La madre: spero che un domani possano capire quanto stanno sbagliando
Il ragazzo picchiato (web)
VERONA - Un giovane disabile mentre sedeva sulla propria carrozzina elettrica sarebbe stato aggredito, pare per futili motivi, mentre tornava a casa a Negrar nel Veronese. Il ragazzo, Alessio Adometti, sarebbe stato avvicinato da due ragazzi prima verbalmente poi con sputi e percosse, probabilmente perché questi li aveva urtati con la carrozzina elettrica lungo un marciapiede. Il giovane ha riportato la frattura di una falange ed al momento non ha sporto denuncia.
I carabinieri, alla luce delle modalità del fatto avvenuto in una zona tranquilla e che non avrebbe avuto testimoni, tendono ad escludere che alla luce del gesto vi siano motivi razziali o determinati dalla disabilità della vittima e che tutto sia riconducibile allo screzio dettato dalle circostanze. Il racconto del giovane parla di due ragazzi sui vent’anni, non del posto, che lo hanno colpito con spintoni prima, calci e pugni poi; violenze finite buttandolo a terra e quindi gli sputi e gli insulti di «brutto bastardo», «meriti di bruciare vivo». La madre del ragazzo commentando l’accaduto ha detto: «Spero che un domani questi giovani possano capire anche loro di quanto stanno sbagliando». (Ansa)
22 aprile 2011(ultima modifica: 23 aprile 2011)
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Nessuno ha ricevuto bestemmie,spintoni,calci,pugi e sputi MA IO SI E CHI DICE IL CONTRARIO E UN FALSO da quando e' successo il fatto la mia emarginazione e' alle stelle mi hanno mollato tutti compresa la mia ex il caso addirittura mi sembra che l'abbiano archiviato e' giustizia questa? no ricordo che ho il 100 per cento d'invalidita' chiedo che la verita' venga a galla grazie
probabilmente perché questi li aveva urtati con la carrozzina elettrica lungo un marciapiede. Vorrei precisare che questo NON è MAI ACCADUTO. Grazie
Una Via Crucis concreta. Come Cristo un innocente e sofferente è stato insultato percosso e ha ricevuto sputi. Come lui ha personato. Perchè non dare più evidenza alla nobiltà e alla profonda dignità dell'interessato e della madre, che pure ha avuto parole di perdono? Lasciandoli anonimi, come probabilmente desiderano, ma portateli a confronto ed esempio alla prepotenza e alla aggressività dilagante di questi tempi. Spero che possano giungere loro il mio saluto e i miei auguri di buona Pasqua.
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