Milano, 5 settembre 2017 - 16:36

Migranti, Gino Strada: «Minniti
ha una storia da sbirro»

«Per lui ributtare in mare o riconsegnare bambini, donne incinte, poveracci, a quelli lì in Libia, e farli finire nelle carceri ammazzati o torturati, è una cosa compatibile con i suoi valori»

Gino Strada (Imagoeconomica) Gino Strada (Imagoeconomica)
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«Minniti è il ministro più apprezzato del governo Gentiloni? Bene, andiamo proprio bene! Minniti ha una storia da sbirro e va avanti su quella strada lì. Per lui ributtare in mare o riconsegnare bambini, donne incinte poveracci a quelli lì in Libia, e farli finire nelle carceri ammazzati o torturati, è una cosa compatibile con i suoi valori. E si sente orgoglioso di quel che fa»: l’attacco al ministro dell’Interno è del fondatore di Emergency Gino Strada, al microfono di Radio Capital, che lo ha reso noto. «Questi accordi con la Libia e il decreto del ministro Minniti sono niente di più e niente di meno che un atto di guerra contro i migranti. Noi già oggi siamo responsabili di diversi morti, diverse persone torturate, centinaia o migliaia di casi di violazione dei diritti umani, e per soddisfare il nostro egoismo e la necessità di una politica di livello infimo, non esitiamo a ributtare questa gente in quell’inferno, nelle mani di torturatori assassini», ha aggiunto Strada.

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