L'uomo è stato arrestato all'inizio di settembre, dopo il ritrovamento di alcuni resti umani all'interno di un secchio, in un dormitorio militare. Il sospettato si sarebbe scattato alcuni selfie con i resti di una delle vittime. È grazie a quelle foto che è stato poi identificato. Dopo aver negato tutto, l'uomo ha confessato due omicidi, come riportato da Ria Novosti. La donna fermata è sua moglie. Secondo alcuni media russi, lavorava come infermiera in un istituto militare, lo stesso dove sono stati ritrovati i resti da cui è partita l'indagine. Gli inquirenti, intanto, «stanno vagliando tutte le ipotesi».
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