Roma

M5S, Raggi alla kermesse di Rimini: "Non mollo. Roma migliora, ma nessuno lo dice"

La sindaca di Roma interviene a "Italia a 5 Stelle", tra attivisti con la sua foto sulle magliette e sostenitori. "Le difficoltà sono tante, ma ci guida la passione"

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"A noi ci guida la passione e questo ci aiuta ad affrontare le difficoltà, che sono tante. Ma io non mollo". Così, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, prende la parola sul palco di "Italia 5 Stelle", la kermesse annuale del Movimento in corso alla Fiera di Rimini fino a domenica 24 settembre. "Quando noi governiamo e governiamo bene - ha continuato Raggi - non lo raccontano, non lo possono raccontare, perché per farlo ci vuole coraggio. Se lo dicessero, tutti quelli che hanno governato fino adesso e hanno portato Roma nel baratro andrebbero a casa. Invece Roma sta migliorando, ce lo dicono i cittadini quando andiamo per strada". A dimostrazione di ciò, Raggi ha citato "i 254 piccoli successi" della sua Giunta "per allontanarci da Mafia Capitale e andare verso il cambiamento". "Io amo Roma - ha proseguito tra gli applausi - è la mia città. Ho rinunciato alla mia vita privata per Roma e con me lo sta facendo tutta la mia squadra. Dovete aiutarci a far sentire la nostra voce e diffondere quello che facciamo".

Poi lo spinoso capitolo Atac. "Ce l'hanno lasciata con un miliardo e 300 milioni di debiti - ha spiegato Raggi - noi stiamo cercando di risanare, ma questo non si può dire. È brutto da dire per chi vuole privatizzare tutto. Noi abbiamo avuto il coraggio di mettere le mani sull'Atac, gli altri rifinanziavano e basta. Per noi non deve essere così, Atac va salvata perché è un servizio pubblico". E ancora, l'elenco dei successi che la stampa ha trasformato in fallimenti. "Lo scorso anno - ha rivendicato Raggi - abbiamo festeggiato capodanno con 24 ore di festa, hanno solo detto che ci siamo dimenticati del concertone. Ne abbiamo fatti 50 di concerti e la città era piena di gente". Allo stesso modo, ha detto Raggi, "abbiamo avuto il coraggio di dire no alle Olimpiadi, dopo quello che le Olimpiadi hanno lasciato in altre città. Ma non diciamo no allo sport, abbiamo fatto, tra le altre cose, la mezza maratona per la pace con migliaia di persone. Ma ne avete sentito parlare? No". Dietro di lei, ad applaudire e ad attendere il turno del loro intervento, Chiara Appendino, sindaca di Torino, e Fabio Fucci, sindaco di Pomezia. Conclusi i discorsi dei sindaci, c'è stata poi la proclamazione di Luigi Di Maio come candidato premier del M5S.

"Sono molto contenta di potervi incontrare da vicino", aveva detto Raggi arrivando al gazebo dedicato a Roma Capitale, prima del suo intervento. Intorno a lei si era subito riunita una folla di cronisti e operatori, mentre diversi attivisti avevano intonato il coro: "Virginia, Virginia". Raggi ha allora ringraziato la sua squadra di lavoro, "dai consiglieri capitolini ai presidenti di municipio", per poi presentare Giuliana Di Pillo, "candidata del M5S alla presidenza del X municipio". "È bello confrontarsi sul lavoro immenso che stanno facendo i consiglieri - ha detto Raggi - è fondamentale dare voce anche a loro che combattono per portare avanti il nostro programma".

Diversi i consiglieri capitolini di maggioranza presenti al suo arrivo, tra cui il capogruppo Paolo Ferrara e i consiglieri Angelo Sturni, Monica Montella, Gemma Guerrini, Sara Seccia, Andrea Coia, Giuliano Pacetti. A Rimini, anche il vicesindaco Luca Bergamo. E migliaia di persone sono arrivate nella città romagnola per la manifestazione, che è iniziata venerdì 22 settembre. Alcuni dei partecipanti indossano magliette che ritraggono foto della stessa Raggi.

Ci sono stati anche spintoni e urla tra gli attivisti del M5S e i giornalisti che hanno circondato Raggi. "Vergogna", "Avvoltoi" e "Menategli a 'sti giornalisti", hanno urlato alcuni nel percorso che la sindaca ha affrontato spostandosi verso il gazebo di Roma Capitale.
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