A cura della Redazione

Dopo l’interrogatorio, resta ai domiciliari. Il 31enne Francesco Immobile, pregiudicato di Torre Annunziata, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Era stato arrestato per spaccio di droga e relegato inizialmente ai domiciliari in ospedale perché si era fatto male durante la fuga.

Difeso dall'avvocato Ciro Ottobre, Immobile ha scelto la via del silenzio dinanzi al gip del tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, che, dunque, ha convalidato l'arresto eseguito dai carabinieri della Compagnia oplontina e disposto il trasferimento ai domiciliari nella sua abitazione, visto che adesso ha il piede ingessato in attesa di un eventuale intervento ortopedico. Sì, perché Immobile, durante il tentativo di fuga a piedi, era scivolato e si era fratturato il malleolo sinistro, facilitando anche l'arresto.

Sulle sue tracce erano finiti i carabinieri di Torre Annunziata che, agli ordini del maggiore Luigi Coppola e del tenente Luigi Cipriano, l'avevano intercettato mercoledì sera lungo il corso Vittorio Emanuele III, non lontano dalla sua abitazione. Il 31enne, alla vista dei militari dell'Arma, aveva subito lasciato cadere lo scooter sul quale viaggiava e si era dato alla fuga a piedi. Inseguito, però, era scivolato per via dell'asfalto bagnato e si era fatto seriamente male, tanto da dover essere necessario l'intervento dei sanitari del 118 per il trasporto all'ospedale Sant'Anna e Madonna della Neve di Boscotrecase, dove gli era stata riscontrata la frattura del malleolo.

Nel frattempo, però, era già stato dichiarato in arresto perché durante la perquisizione personale i carabinieri hanno trovato e sequestrato 103 grammi di marijuana, 50,30 di cocaina e denaro contante per 75 euro ritenuto provento di attività illecita. Ora, però, per Immobile non è stato disposto il trasferimento in carcere.

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