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È morta Valeria Cappellotto Aveva 45 anni, sabato l’addio

Addio alla ciclista che è stata campionessa sui pedali e nella vita

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Valeria Cappellotto 

MOGLIANO. Addio alla ciclista Valeria Cappellotto, campionessa sui pedali e nella vita. È una notizia che ha scosso tutto il mondo sportivo e del ciclismo in particolare, quella di ieri notte. Valeria Cappellotto, 45 anni, se ne va, sconfitta da un male incurabile che combatteva da un paio d'anni.

L'atleta di Marano Vicentino, prima di diventare una delle cicliste di punta negli anni '90 in Italia, era cresciuta nel vivaio del Gruppo Ciclistico Mogliano. «Tra gli anni Ottanta e Novanta si è allenata per diversi anni, fino alla categoria juniores e dilettanti prima di passare al professionismo con il Gruppo Ciclistico Mogliano», spiega Walter Trabucco, volto storico del ciclismo moglianese, «In negozio abbiamo la maglia della sorella (Alessandra, campionessa del mondo, ndr), ma anche lei era un'ottima atleta.

Si allenavano fra Vicenza, Padova e Mogliano». Prima del suo ritiro nel 2000, Valeria ha partecipato due volte ai Giochi Olimpici: a Barcellona 1992 si classificò diciasettesima, e trentunesima a Sydney 2000. Più volte ha tenuto alti i colori azzurri ai Mondiali: miglior risultato il quinto posto nella prova iridata di Verona 1999. Nello stesso anno vinse il campionato italiano. La sua carriera è costellata di successi (il Giro della Toscana Femminile-Memorial Michela Fanini nel 1998; il Trofeo Alfredo Binda-Comune di Cittiglio nel 1995 e 1996). Madre di Damiano, Leonardo e Gabriele, sposata con Terenzio Dalla Costa, è morta nella sua abitazione a Marano Vicentino, nella notte tra mercoledì e giovedì. Dopo il ritiro si era dedicata alla famiglia, diventando catechista nella parrocchia di Santa Maria Annunziata a Marano e supplente di religione. Il funerale domani alle 9 nella chiesa del paese. (m.m.)

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