Italians di Beppe Severgnini 
Il Twitter del direttore 
È morta Laura Troschel, protagonista di tanti film italiani e soap televisive, oltre che star del Bagaglino. L’attrice, 71 anni e già moglie di Pippo Franco, purtroppo non è riuscita a vincere l’ultima sfida contro la malattia. I funerali si terranno il primo ottobre a Roma, nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura alle ore 12.
Gli inizi
Laura Troschel è arrivata giovanissima al cabaret con Castellacci e Pingitore, proprio sul palco del Bagaglino, nello storico Salone Margherita, divenendone primadonna. Successivamente calca le scene del teatro Brancaccio di Roma come protagonista di due brillanti commedie musicali. Da qui le sue partecipazioni cinematografiche come protagonista e attrice (per molti indimenticata) delle commedie anni 70 e 80: A mosca cieca (1966); 4 mosche di velluto grigio (1971) regia di Dario Argento; Quel maledetto giorno della resa dei conti (1971); Nerone (1976); La prima notte di nozze (1976); Scherzi da prete (1978) Tutti a scuola (1979); L’imbranato (1979); La gabbia (1985); Diritto uccidere (2005).
La carriera di Laura Troschel
In televisione
Per la tv ha condotto nel ’79 «C’era una volta Roma» e nell’autunno dell’80 il programma di prima serata «Scacco Matto» abbinato alla Lotteria Italia. Tra le tante partecipazioni anche quella nella serie «I ragazzi del muretto» e alla soap opera di Rai3 «Un posto al sole». Ma il teatro è stato sempre il suo vero amore dove ha interpretato commedie brillanti ma anche ruoli di grande spessore il cui scopo era quello di esprimere emozioni e sentimenti in cui credeva fortemente, legati soprattutto ai temi della famiglia e dell’amore. Tra le sue partecipazioni più importanti «La bottega del caffè» di Goldoni con Arnoldo Foà in tournée nazionale «Le Barzotte» con Martufello, Max Tortora e Lorenza Guerrieri scritta da Pingitore per la Troschel, «Last Minute» con Sandra Milo di Guido Polito e la sua ultima interpretazione da protagonista in «Incanto di natale» di Paola Nicoletti. È stato subito grande il cordoglio e l’affetto nei confronti della famiglia da parte di amici e colleghi, in particolare al figlio Simone, sua moglie Gaia e alle sue adorate nipotine.