Italians di Beppe Severgnini 
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Nel Dopoguerra, quando era poco più di un bambino, aveva lasciato Pompei assieme alla famiglia e in pochi anni era riuscito a diventare «il re dei parrucchieri» a Londra lanciando il brand «Toni&Guy», diventato presto un'icona in tutto il mondo. È morto all'età di 75 anni nella capitale britannica Giuseppe Antonio Mascolo, detto «Toni», celebre coiffeur e uno degli italiani più ricchi del Regno Unito. Nel corso degli anni per i suoi meriti Toni Mascolo è stato nominato Cavaliere Ufficiale dello Stato italiano e nel 2008 la regina Elisabetta gli ha conferito l'Obe, il titolo di «Office of the Order of the British Empire».
Morto il «re dei parrucchieri» Giuseppe Toni Mascolo
Da Pompei a Londra
Figlio d'arte, Giuseppe si trasferisce negli anni Cinquanta dalla provincia di Napoli a Londra, nel quartiere di Clapham. Nel 1963 con suo fratello Gaetano, seguendo le orme del padre, parrucchiere di successo già in Italia, apre a Stratton il primo salone che porta il nome dei fratelli Mascolo: «Toni&Guy» è presto un successo e il marchio inizia a comparire sulle più importanti riviste di moda del tempo. Successivamente il parrucchiere lancia il primo Flagship Store a Mayfair, nel cuore di Londra, e da qui in poi le nuove aperture si succedono senza sosta in tutto il mondo. Il «ritorno» in Italia, nel 1997, quando Toni&Guy apre a Milano il primo Flagship Store. L'imprenditore lascia un impero di 475 negozi sparsi in 48 Paesi.
Celebrità e innovazione
Il «re dei parrucchieri» riconosceva come maestro solo suo padre, che aveva conseguito i primi grandi successi a Napoli: «Era un innovatore già negli anni '50 - dichiarò Mascolo -. Aveva introdotto nell'ambiente forbici da samurai giapponesi. Le chiamavamo così perché erano più taglienti di qualsiasi altra forbice mai usata prima. Ci permettevano di essere molto più creativi con i capelli». Tante le celebrità tra i suoi clienti, tra cui il compositore britannico Andrew Lloyd Webber e l'ex Spice Girl Victoria Beckham per la quale ideò l'inconfondibile bob: «Abbiamo creato tutte le tendenze - raccontò qualche anno fa in un'intervista al Guardian -. Abbiamo realizzato più libri, dvd e tecniche di chiunque altro». «Un pezzo fondamentale della nostra storia oggi ci ha lasciati - si legge sui profili social di Toni&Guy -. Il nostro fondatore, nostro “padre”, Giuseppe Toni Mascolo. Senza di lui Toni&Guy non sarebbe tutto quello che è oggi. Ci mancherà tantissimo».